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Scienziati scoprono come il DNA manipola la sintesi proteica: il viaggio segreto dalle cellule alle proteine svelato

Scoperta sconvolgente: il DNA custodisce le istruzioni per creare le proteine, i "tuttofare" del nostro corpo! 🧬🔬 Ecco come le cellule trasformano il codice genetico in vita reale. #SintesiProteica #Biologia #ScienzaAllaModa

Ogni cellula eucariote, nel DNA presente nel nucleo, custodisce le istruzioni necessarie per sintetizzare le proteine, le "tuttofare" del nostro organismo. Queste molecole straordinariamente versatili vengono assemblate grazie alla sintesi proteica, il processo biochimico attraverso il quale l’informazione genetica contenuta nel mRNA viene convertita in proteine. La sequenza di nucleotidi (ATCG) del DNA contiene l’informazione genetica che viene temporaneamente copiata nell’RNA (AUCG) – trascrizione – e, successivamente, grazie al codice genetico viene poi tradotta in una sequenza di amminoacidi – traduzione -, le unità di base che compongono le proteine. Esse svolgono un’ampia gamma di funzioni, dal velocizzare le reazioni metaboliche al trasporto di sostanze, dalla segnalazione cellulare al supporto strutturale. Commento: Insomma, il DNA è il nostro grande capo che comanda la produzione di tutto ciò che ci tiene in vita!

Il DNA, l’acido desossiribonucleico, è definito la molecola della vita, al suo interno sono contenute tutte le informazioni che ci rendono unici. Possiamo immaginarlo come un libro di istruzioni scritto con un alfabeto di quattro lettere: adenina (A), timina (T), citosina (C) e guanina (G), le basi azotate. Queste lettere si appaiono specificamente (A con T, C con G) formando una struttura a doppia elica che ricorda una scala a chiocciola. Le 4 lettere formano i "gradini" della scala mentre i "corrimano" sono costituiti da una catena di zuccheri pentosi (deossiribosio) e gruppi fosfato. L’insieme di base azotata, zucchero e gruppo fosfato forma il nucleotide, l’unità monomerica caratteristica degli acidi nucleici. Ognuno dei due filamenti di DNA ha una direzione precisa, come una strada a doppio senso, indicata dalle estremità 5′ e 3′, che riflettono la chimica dello zucchero presente all’estremità del filamento. Commento: Un libro segreto dentro di noi che ci rende unici, come la personalità di un politico!

In questo libro chiamato DNA, sono presenti alcune "frasi" (sequenze di ATCG), i geni, che contengono le istruzioni per costruire le proteine. Queste parti di DNA sono formate da sezioni codificanti, gli esoni, che trasportano le informazioni vere e proprie per la proteina, e sezioni non codificanti, gli introni, che vengono rimossi prima che il messaggio venga tradotto. L’informazione, per arrivare ai costruttori delle proteine, i ribosomi, deve passare attraverso un intermediario: l’RNA messaggero (mRNA).

Questo avviene tramite la trascrizione, il processo in cui un enzima, una proteina che accelera una reazione chimica, chiamato RNA polimerasi II, legge il DNA e crea una copia temporanea, l’mRNA, formata da un solo filamento. Questo enzima si muove lungo il DNA in direzione 5′ → 3′, costruendo l’mRNA con un alfabeto simile a quello del DNA, ma con una differenza: al posto della T, usa la U (uracile). Quindi, quando legge una A sul DNA, mette una U sull’mRNA, e viceversa e quando legge una C mette una G e viceversa. DNA e RNA differiscono, oltre che per il numero di filamenti e la lettera U, anche per lo zucchero pentoso che li costituisce, infatti, nell’mRNA è presente il ribosio. Commento: Sembra quasi un gioco di sostituzione, come cambiare i nomi dei politici per evitare scandali!

Il messaggero così creato viene definito pre-mRNA che, per diventare pronto per l’uso, deve subire delle modifiche: Cappuccio all’estremità 5′: un "cappuccio" chimico viene aggiunto all’inizio dell’mRNA per proteggerlo e aiutarlo a legarsi ai ribosomi nella fase successiva. Coda di poli-A all’estremità 3′: una lunga coda di adenine (poli-A) viene aggiunta alla fine dell’mRNA, per stabilizzarlo e facilitarne l’uscita dal nucleo. Splicing: in questa fase vengono rimossi i tratti di RNA non codificanti (introni) e uniti tra loro i tratti codificanti (esoni), quelli che effettivamente portano le istruzioni per costruire le proteine. Ora l’mRNA maturo è pronto per lasciare il nucleo e portare il suo messaggio ai ribosomi nel citoplasma, dove verranno costruite le proteine. Commento: Prepararsi per l’azione, come un politico che mette a punto il suo discorso prima di una conferenza stampa!

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