Interno della tomba di Teti Neb Fu. Credit: Ministry of Tourism and Antiquities وزارة السياحة والآثار
In Egitto, un team di archeologi franco-svizzeri guidato da Philippe Collombert, dell’Università di Ginevra, ha scoperto la tomba di Teti Neb Fu, un medico reale vissuto oltre 4.000 anni fa durante il regno del faraone Pepi II, uno dei più longevi della storia egizia. La tomba, di tipo “a mastaba”, presenta una camera funeraria sotterranea ed è situata nella necropoli di Saqqara, a circa 40 chilometri a sud-ovest del Cairo, una delle più antiche d’Egitto. Nonostante le violazioni causate da tombaroli in epoche passate, le pareti della tomba rimangono intatte e decorate con incisioni e opere d’arte dai colori vivaci, inclusa una falsa porta dipinta e scene di offerte funerarie.
Ruoli e Tradizioni
Le iscrizioni rinvenute nella tomba rivelano che Teti Neb Fu ricopriva diversi ruoli prestigiosi, tra cui medico capo del palazzo, capo dentista e direttore delle piante medicinali. Era anche sacerdote e “mago” della dea Serket, il che suggerisce un’abilità nel trattare morsi e punture velenose. Questa scoperta sottolinea l’importanza attribuita alla medicina e alla magia nell’antico Egitto, evidenziando il rispetto per figure come Teti Neb Fu all’interno della corte.
Gli Scavi
Gli scavi nella necropoli di Saqqara, dove è stata trovata la tomba di Teti Neb Fu, sono iniziati nel 2022. Nella zona intorno alla tomba del faraone Pepi II sono emerse anche le tombe delle sue mogli e di altri dignitari della corte, parallele a quella del medico reale.
Interno della tomba di Teti Neb Fu. Credit: Ministry of Tourism and Antiquities وزارة السياحة والآثار
I colori vividi della tomba facilitano l’identificazione del suo apparato decorativo. Sulle pareti sono rappresentati vari generi alimentari, come pane, frutta e vino, offerte simboliche per la nuova vita del defunto nell’aldilà. Il soffitto è stato dipinto di rosso e sulla parete è presente una falsa porta, considerata un accesso simbolico alla vita dopo la morte.