Scoperta riserva d’acqua su Marte: liquido prezioso nascosto nelle profondità del pianeta rosso




Scoperta riserva di acqua liquida nel sottosuolo di Marte

Scoperta riserva d’acqua liquida nel sottosuolo di Marte

Immagine di Marte

Foto: NASA/JPL–Caltech

La scoperta dell’acqua liquida nei sedimenti marziani

La sonda spaziale Insight della NASA ha rivelato, attraverso i dati raccolti durante la sua missione sul , la presenza di una vasta riserva d’acqua liquida nel sottosuolo marziano. Quest’acqua è situata nella crosta intermedia di Marte, a una approssimativa tra gli 11,5 e i 20 km sotto la superficie planetaria.

Le analisi condotte hanno evidenziato la presenza di rocce ignee fratturate e permeate di liquido. Questo dato suggerisce che non sia presente un grande oceano sotterraneo, ma piuttosto bacini di acqua sparsi nel sottosuolo marziano.

Sebbene Insight abbia analizzato solo una porzione limitata del pianeta, i ricercatori ritengono che simili serbatoi possano essere diffusi in varie aree di Marte, suggerendo la presenza di una quantità significativa d’acqua liquida che potrebbe dar luogo a uno strato di oltre 800 metri sulla superficie.

Implicazioni della scoperta per la ricerca di vita su Marte

La presenza d’acqua liquida è un fattore cruciale per lo sviluppo della vita come la conosciamo, e questa solleva ipotesi interessanti sulla possibilità di forme di vita nel sottosuolo marziano, protette dalle avverse condizioni in superficie.

È importante sottolineare che, sebbene si fosse a conoscenza della presenza d’acqua sotto forma di ghiaccio regioni polari o in forma di vapore acqueo nell’atmosfera di Marte, questa è la prima conferma di acqua liquida nel pianeta.

Lo studio fornisce inoltre spunti sul destino dell’acqua che una volta scorreva sulla superficie marziana miliardi di anni fa. Parte si è dispersa nello spazio, ma una frazione sembra sia rimasta intrappolata nel sottosuolo, aprendo la porta a speculazioni su possibili tracce di vita aliena.

Marte in dettaglio

Immagine di Marte in colori reali. Credit: ESA & MPS for OSIRIS Team MPS/UPD/LAM/IAA/RSSD/INTA/UPM/DASP/IDA, CC BY–SA 3.0 IGO, via Wikimedia Commons

Analisi dell’acqua liquida tramite i dati sismici

La rilevazione dell’acqua liquida nel sottosuolo marziano è stata resa possibile dall’utilizzo dei dati sismici raccolti da Insight, che ha registrato 1319 eventi sismici durante la sua permanenza sul pianeta. Le onde sismiche viaggiano a velocità diverse a seconda delle caratteristiche del mezzo attraverso cui si propagano.

Gli scienziati hanno elaborato modelli del sottosuolo marziano basati su densità, porosità e composizione chimica, confrontando i dati registrati con tali modelli. L’ipotesi di rocce magmatiche sature d’acqua è risultata la più plausibile, sottolineando l’attendibilità di questa tecnica di analisi anche nello studio dei pianeti. L’incertezza legata alla conoscenza del sottosuolo marziano, però, resta una sfida da affrontare rispetto alla Terra, dove possiamo investigare direttamente il suolo.

Per ulteriori informazioni, puoi visitare: [Geopop – Acqua liquida su Marte](https://www.geopop.it/acqua-liquida-su-marte-trovata-riserva-in-profondita-sotto-la-superficie-del-pianeta-rosso/)

GLI ULTIMI ARGOMENTI

Leggi anche

Uranio impoverito viene identificato come potenziale rischio per la salute umana e l’ambiente

L'uranio impoverito, pur essendo meno radioattivo rispetto all'uranio naturale, ha scatenato allarmi globali per i suoi impieghi militari, i possibili effetti devastanti sulla salute...

Thiophenol Identified as Promising Compound in Advanced Chemical Applications

Il tiofenolo (PhSH), noto anche come benzenetiolo, sta emergendo come un vero campione nel campo della chimica organica, con la sua formula C₆H₅SH che...

Ricercatori scoprono le proprietà straordinarie della bentonite e i suoi ampi utilizzi

La bentonite, un’argilla naturale a struttura stratificata composta principalmente da minerali argillosi del gruppo delle smectiti – con la montmorillonite come componente dominante –...
è in caricamento