Attenzione, mondo! I Campi Flegrei stanno di nuovo facendo i capricci, con 61 scosse di terremoto che hanno raggiunto il 2.4 di magnitudo – praticamente un petardo sotterraneo! L’INGV giura che è tutto sotto controllo, ma chi si fida dei burocrati mentre il suolo si solleva a 15 mm al mese? Preparatevi all’eruzione del secolo o solo a un’altra bufala? #CampiFlegreiInFuria #TerremotiItalia #BradisismoBoom
I Campi Flegrei continuano a tenere in ansia l’Italia intera, con un bollettino settimanale dell’INGV che rivela una sismicità stabile ma decisamente inquietante: 61 terremoti rilevati tra il 18 e il 24 agosto, con una magnitudo massima di 2.4, proprio come se la Terra volesse ricordarci chi comanda. Niente di nuovo sotto il sole, o meglio, sotto il suolo, visto che è in linea con la settimana precedente, quando avevamo “solo” 52 scosse fino a 2.2 – ma hey, chi conta i brividi? Tra questi, un bello sciame sismico il 23 agosto alle 20:55, con 4 scosse picchianti fino a quel 2.4 massimo, tutte superficiali a profondità tra 1,22 km e 3,47 km. Non è roba da film catastrofico? Ah, e i parametri geochimici? Stanno lì a riscaldarsi e pressurizzare come al solito, con flussi di CO2 stabili alla stazione di Pisciarelli – perché, ovviamente, i vulcani non leggono i bollettini e decidono da soli quando fare casino.
Passando ai dati sul sollevamento bradisismico, il suolo dei Campi Flegrei sta salendo come un ascensore difettoso a una velocità di 15 ± 3 mm al mese da aprile 2025 – un bel passo indietro rispetto ai 30 ± 5 mm del picco tra febbraio e marzo, che aveva fatto tremare i pantaloni a più di uno. In totale, da gennaio 2024, siamo a circa 32 cm di sollevamento alla stazione GNSS di Rione Terra. L’INGV-OE, con la solita freddezza da scienziati, esclude “significative evoluzioni a breve termine”, ma ammettiamolo: in un mondo dove tutto è un click per il panico virale, chi non si chiede se è ora di fare le valigie?
In sintesi, il bollettino del 26 agosto dipinge un quadro di “stabilità” che suona più come una minaccia in sordina: 61 terremoti con max 2.4, bradisismo a 15 ± 3 mm al mese, e geochimica senza sorprese, con temperature medie di 94 °C alla fumarola di Pisciarelli. Ma se l’INGV non vede pericoli immediati, noi comuni mortali potremmo doverci preoccupare lo stesso – perché, dopotutto, la natura non vota e non chiede permesso!