Un Suono Misterioso dalla Capsula Starliner: Cosa è Successo nello Spazio?
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Una segnalazione insolita è giunta dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) da parte dell’astronauta Butch Wilmore: un “strano rumore” proveniente dalla capsula Starliner della Boeing ha destato preoccupazione tra il personale di controllo della NASA. Nonostante sembri tratto da un’opera di fantascienza, questo evento ha scatenato dibattiti e speculazioni sulla sua origine misteriosa.
Natura del Misterioso Suono
Nel dettagliare l’accaduto il 31 agosto, Wilmore ha descritto il suono come “bizzarro e pulsante”, udibile attraverso gli altoparlanti della capsula. Questa sorta di vibrazione simile al ping di un sonar ha generato domande sulla sicurezza della Starliner. L’audio, condiviso su un forum dedicato agli viaggi spaziali dal meteorologo Rob Dale, ha attirato l’attenzione del pubblico, scatenando una serie di teorie su cosa potesse essere la fonte di questo enigmatico suono.
Spiegazione Ufficiale della NASA
Dopo giorni di speculazioni, la NASA ha finalmente rilasciato una dichiarazione ufficiale per chiarire l’accaduto. È emerso che il rumore udito da Wilmore era semplicemente il frutto di interferenze acustiche tra le apparecchiature audio della ISS e della Starliner. Non c’era alcun messaggio misterioso nello spazio, solo un banale fenomeno di feedback acustico. La NASA ha garantito che tale interferenza non ha compromesso le operazioni né della ISS né della Starliner.
Il Futuro della Capsula Starliner
La Starliner, oggetto di ritardi e problemi tecnici, ha visto il suo programma di ritorno sulla Terra posticipato. A causa di perdite di elio e malfunzionamenti ai propulsori di manovra, la NASA ha dovuto rimandare il rientro degli astronauti Wilmore e Sunita Williams, inizialmente previsto dopo dieci giorni di missione. Questa situazione costringerà i due membri dell’equipaggio a rimanere sulla ISS per otto mesi, fino al loro ritorno a febbraio 2025 con una capsula SpaceX. Nel frattempo, la Starliner effettuerà un rientro automatizzato senza equipaggio, programmato per il 6 settembre, con atterraggio previsto il giorno successivo.
Credits: NASA Johnson/Flickr
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