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Terremoto di magnitudo 3.8 al largo della Puglia, tra Gargano e isole Tremiti: nessun danno segnalato

Dettagli del Sisma

Nella notte tra il 31 marzo e il 1° aprile, un terremoto di magnitudo 3.8 ha scosso la costa del Gargano, in Puglia, con epicentro situato in mare a circa 14 km dai comuni di San Nicandro Garganico e Lesina. L’ipocentro del sisma è stato registrato a una profondità di 6 km. Due replicazioni sono state registrate successivamente, con magnitudo 2.0 e 2.1, ma fortunatamente non si sono riportati danni a persone o strutture.

Storia Sismica della Regione

Questi eventi sismici seguono un terremoto di magnitudo 4.7 avvenuto il 14 marzo. La zona del Gargano è nota per la sua sismicità, con eventi storici significativi, tra cui tre terremoti nel Seicento, il cui valore di magnitudo superava 7.0, dimostrando la vulnerabilità della regione a tali fenomeni.

Aspetti Geologici

Per comprendere le cause di questa attività sismica, si fa riferimento al database DISS, che documenta le principali sorgenti di sismicità in Italia. Queste informazioni aiutano a chiarire le dinamiche geologiche alla base dei terremoti nella zona.

Terremoto di magnitudo 3.8 al largo della Puglia tra Gargano e isole Tremiti: non si registrano danni

Nella notte tra lunedì 31 marzo e martedì 1° aprile alle 3:30 un sisma di magnitudo 3.8 ha colpito la costa del Gargano, in Puglia, a circa 14 km dai comuni di San Nicandro Garganico e Lesina in provincia di Foggia. Il sisma, con epicentro in mare e ipocentro a una profondità di appena 6 km, è stato seguito da altre due scosse alle ore 5:18 e 7:58, rispettivamente di magnitudo 2.0 e 2.1. Fortunatamente non si segnalano particolari danni a cose o persone, nonostante i terremoti siano stati distintamente avvertiti in tutta la provincia.

Si tratta di eventi che arrivano a pochi giorni di distanza dal sisma di magnitudo 4.7 del 14 marzo. Questo non ci dovrebbe stupire: l’area del Gargano è storicamente sismica, e questo è confermato da almeno tre terremoti avvenuti nel Seicento, la cui magnitudo massima stimata fu addirittura superiore a 7.0.

Immagine Credit: INGV.

Come si spiega questa situazione dal punto di vista geologico? Per rispondere questa domanda possiamo andare a consultare il database DISS, all’interno del quale sono riportate le principali sorgenti sismogenetiche in Italia. Qui si nota…

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