Scossa di terremoto ai Campi Flegrei
Nella notte, all’1:25, è stata registrata una scossa di magnitudo 4.4 ai Campi Flegrei, avvertita in tutta Napoli e nei dintorni. I motivi della sua percezione sono chiari: l’epicentro è stato localizzato tra Bagnoli e Pozzuoli, e la profondità è stata di soli 2 km, rendendola superficiale, caratteristica comune di questa area vulcanica.
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Maggiore magnitudo registrata
Questa scossa rappresenta, insieme a quella del 20 maggio 2024, la più alta mai registrata in questa zona in epoca strumentale, indicando che non si era mai avuto un terremoto di tale intensità ai Campi Flegrei da quando abbiamo iniziato a utilizzare i sismografi.
Implicazioni del terremoto
Si pone la questione se questo terremoto possa inviare un messaggio, ma le evidenze suggeriscono il contrario. È solo uno dei tanti fenomeni sismici verificatisi durante la fase acuta del bradisismo. Nonostante le preoccupazioni generate dal movimento tellurico e i danni ai muri, non ci sono segnali di un’imminente eruzione vulcanica.
Scossa 4.4 ai Campi Flegrei, una delle più forti
Nella notte, all’1:25, è stata registrata una scossa di magnitudo 4.4 ai Campi Flegrei. E’ stata avvertita in tutta Napoli e dintorni e i motivi (chiari) sono due:
1) l’epicentro è stato tra Bagnoli e Pozzuoli (non a mare)
2) la profondità è stata appena di 2km, quindi molto superficiale (tipico dei Campi Flegrei).
Questa scossa è, insieme a quella del 20 maggio 2024, di pari magnitudo, la più alta mai registrata in questa zona in epoca strumentale; ciò significa che ai Campi Flegrei, da quando utilizziamo i sismografi, non abbiamo mai registrato un terremoto più forte.
Questo terremoto vuole mandare un messaggio?
No. E’ uno dei tanti terremoti di questa fase acuta del Bradisismo.
Nonostante un terremoto generi ansia e crepe sui muri, non ci sono evidenze di un’imminente eruzione.
Vi teniamo aggiornati.