Terremoto da brividi in Cile! Un sisma di magnitudo 5.8 (fonte CSN) ha fatto tremare il nord del paese, colpendo a 32 km da Camiña nella regione di Tarapacà, alle 23:50 locali (le 5:50 in Italia). Nessun danni gravi o vittime, per ora, e addio allerta tsunami – ma quante scosse in quella zona? I sismologi non si decidono: CSN dice 5.8 e profondità a 104 km, mentre INGV e USGS bisticciano con 5.7 e valori da 87 a 105 km. Tipico casino, eh? #TerremotoCile #CinturaDiFuoco #DisastriNaturali
Ebbene, questo terremoto non è solo una scossa isolata, ma un classico esempio di come il Cile sia un ring sismico per eccellenza. Mentre i numeri ballano tra agenzie – un po’ come politici che non si mettono d’accordo su una legge – la realtà è che eventi del genere sono all’ordine del giorno. Fortuna che non ci sono stati disastri, altrimenti chi sa che casino con le accuse incrociate! Ma andiamo al sodo: l’area è un tappeto di terremoti, come mostra quella mappa piena di cerchi giganti e colorati, dove i più grossi indicano magnitudo elevate e i più scuri profondità da paura.
Le cause? Beh, è tutta colpa della placca pacifica che si infila sotto quella sudamericana, scatenando una festa di scuotimenti lungo la Cordigliera Andina. Questa roba fa parte della Cintura di Fuoco del Pacifico, un vero incubo vulcanico e sismico che circonda l’oceano. Con tutti quei cerchi sulla mappa, sembra che il Cile sia il bersaglio preferito della natura – e chi lo sa, magari è un avvertimento per chi sottovaluta Madre Terra!