Il Vietnam è sotto l’assalto brutale del tifone Kajiki, un vero e proprio mostro marino che sta spazzando via tutto con venti da uragano e piogge torrenziali – perché il clima non si ferma per le riunioni dei leader mondiali, eh? Con oltre 133 km/h di furia, questo ciclone sta dimostrando che la natura non chiede permesso, lasciando migliaia di persone in fuga mentre le autorità faticano a tenere il passo.
Avvertimento da incubo: Il tifone Kajiki ha colpito il Vietnam con venti da uragano di categoria 2, evacuando 586 mila persone e chiudendo aeroporti – un disastro che fa impallidire le previsioni! #TifoneKajiki #VietnamInPericolo #ClimaImpazzito
Mentre Kajiki si abbatte con piogge torrenziali e allagamenti improvvisi, l’Agenzia nazionale di previsione meteorologica del Vietnam ha emesso un’allerta urgente, evacuando oltre 586 mila persone da 400 comuni a rischio frane. Le acque caldissime del mare, che hanno raggiunto i 30 °C, hanno solo alimentato questa bestia, chiudendo aeroporti come Thanh Hoa e Quang Binh e cancellando centinaia di voli – un caos che ricorda come il cambiamento climatico non sia una favoletta.
Ora, con il tifone che vira verso nord-ovest a 20 km/h, il governo ha sguinzagliato 16 mila militari per gestire l’emergenza, ma non ci sono ancora vittime segnalate – per ora. È il quinto tifone di quest’anno, e anche se era previsto come un mostro di categoria 4 come Yagi, che l’anno scorso ha distrutto tutto causando morti e miliardi in danni, Kajiki si è “fermato” a categoria 2. Un sollievo? Forse, ma le piogge da 600 mm minacciano fattorie e villaggi.
Le previsioni dal Centro meteorologico cinese avvertono di mareggiate fino a 3,5 metri e inondazioni che potrebbero estendersi in Laos e Thailandia, con venti fino a 130 km/h pronti a devastare colture e bestiame. Prima di arrivare in Vietnam, Kajiki ha già fatto danni su Hainan, sradicando alberi e lasciando senza corrente – un promemoria che questi cicloni tropicali, essenzialmente uragani con un altro nome, non scherzano mai.
E per chi se lo chiede, un tifone come Kajiki è un ciclone tropicale che si forma nell’Oceano Pacifico, con venti che possono arrivare a 250 km/h in casi estremi, caratterizzato da quella spirale nuvolosa con l’occhio del ciclone al centro – un vero spettacolo di potenza che ci ricorda quanto siamo insignificanti. Che lezione, eh?