Circa dodici ore dopo la chiusura negli Stati Uniti, l’app di TikTok è tornata a essere accessibile grazie a un intervento diretto da parte del Presidente eletto. La piattaforma ha accolto nuovamente i suoi iscritti con un messaggio di ringraziamento rivolto al Presidente, attribuendogli il merito della riattivazione. Questo episodio segna un nuovo capitolo della complessa situazione legata all’app cinese negli USA, mentre il rischio di un eventuale divieto persiste.
Riavvio del servizio e contesto normativo
La temporanea interruzione del servizio di TikTok era avvenuta nella tarda serata di sabato, quando gli utenti americani venivano informati dell’impossibilità di utilizzare l’app a causa dell’entrata in vigore di una nuova legge creata per limitare il servizio negli Stati Uniti. In seguito, anche gli store digitali di Apple e Google avevano rimosso TikTok, insieme ad altre applicazioni di proprietà della cinese ByteDance. Tuttavia, nella mattinata di domenica, il Presidente ha annunciato l’intenzione di firmare un ordine esecutivo per ritardare l’entrata in vigore della normativa, portando al ripristino del servizio poche ore dopo.
La notizia della riattivazione di TikTok ha senza dubbio fatto piacere ai 170 milioni di utenti statunitensi che la utilizzano quotidianamente. Tuttavia, la legge che impone il divieto di TikTok non è stata annullata, e la piattaforma è quindi a rischio di nuove sfide nei prossimi mesi. Nell’ambito di un messaggio di ringraziamento, la società ha affermato: “Ringraziamo il Presidente per aver fornito la necessaria chiarezza e garanzia ai nostri fornitori di servizi che non subiranno alcuna sanzione fornendo TikTok a oltre 170 milioni di americani e consentendo a oltre 7 milioni di piccole imprese di prosperare. […] Collaboreremo con il Presidente per una soluzione a lungo termine che mantenga TikTok negli Stati Uniti”.
Opposizione al ritorno di TikTok
La legge che impone la vendita o il divieto di TikTok era stata approvata con un ampio sostegno bipartisan. Alcuni senatori repubblicani hanno espresso la loro contrarietà a qualsiasi proroga del divieto, sostenendo che TikTok continui a rappresentare una minaccia per la sicurezza nazionale fintanto che rimane sotto il controllo di ByteDance. I senatori hanno dichiarato che TikTok dovrebbe tornare online solo “tagliando tutti i legami tra TikTok e la Cina comunista. Solo allora gli americani saranno protetti dalla grave minaccia posta alla loro privacy e sicurezza da un TikTok controllato dai comunisti”.
Prospettive future per TikTok negli Stati Uniti
Il futuro di TikTok negli Stati Uniti appare incerto. Una vendita a un proprietario statunitense è considerata la soluzione più plausibile per evitare un nuovo blocco, ma ByteDance non ha mostrato interesse in tale direzione fino ad ora. Una possibilità alternativa è la promozione di una nuova legge che annulli quella esistente, ma vista l’ampia approvazione bipartisan del provvedimento attuale, è difficile prevedere che questa opportunità possa concretizzarsi nel breve periodo.