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Tim Friede morso da 202 serpenti in un gesto di follia calcolata

Un americano pazzo per i serpenti si è iniettato veleno per 24 anni e ora il suo sangue potrebbe essere l’antidoto universale contro morsi letali! Tim Friede, ex meccanico del Wisconsin, ha sfidato la morte con oltre 200 morsi e 850 iniezioni, e la scienza sta prendendo nota. "L’auto-sperimentazione di Tim Friede ha catturato l’attenzione della comunità scientifica", dicono i ricercatori. Preparatevi a un futuro senza paura dei rettili! #SerpentiLetali #AntidotoUniversale #FolliaScientifica

Tim Friede, quel temerario del Wisconsin, non è solo un fanatico dei rettili: da anni si è trasformato in un vero e proprio laboratorio vivente, iniettandosi dosi di veleno da cobra, mamba e taipan per costruire una resistenza da supereroe. Immaginatevi questo tizio, ex meccanico, che gioca a fare il dottore con serpenti letali – una mossa che potrebbe sembrare una follia da film di Hollywood, ma che ora sta rivoluzionando il mondo degli antidoti. Dopo 24 anni di rischi folli, incluso un coma per un morso ravvicinato, il suo sangue è diventato una miniera d’oro per la ricerca.

Con più di 850 iniezioni e oltre 200 morsi volontari, Friede ha sfidato ogni regola di sicurezza, facendosi mordere da bestie come il taipan costiero e il cobra acquatico. È come se avesse detto: "Al diavolo i cavalli e le pecore usati per gli antidoti tradizionali, io sono il mio cavaliere bianco!" Questa auto-sperimentazione spericolata ha attirato l’azienda Centivax, dove ora è direttore di erpetologia, e uno studio su Cell ha dimostrato che i suoi anticorpi neutralizzano neurotossine da 19 specie di serpenti elapidi.

L’avvelenamento da serpente è una piaga globale, con decine di migliaia di morti ogni anno, e i metodi vecchi stile con animali da laboratorio sono un casino – pieni di rischi come reazioni allergiche gravi. Ma con il sangue di Tim, Centivax mira a un antidoto universale che sconfigge tossine da varie specie, prodotto in laboratorio con DNA ricombinante. Certo, qualche scienziato borbotta su etica e scalabilità, ma chi se non un pazzo come Friede potrebbe ispirare una svolta del genere? E alla fine, bravo Tim: la tua follia potrebbe salvare vite, anche se ha fatto impazzire tutti noi.

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