È un mondo impazzito con guerre, crisi climatiche e disuguaglianze che ci fanno urlare "Tutto va a rotoli!", ma ehi, il progresso tecnologico dalla rivoluzione industriale non è stato solo fumo? Dati alla mano: aspettativa di vita alle stelle, mortalità infantile crollata, emissioni inquinanti (ok, non proprio perfette) e ragazze che finalmente studiano sul serio. È un balzo epico nel benessere umano, merito di gadget e innovazioni che ci salvano il sedere quotidiano. #ProgressoTecnologico #BenessereUmano #RiflessioneSulFuturo
Ma non fatevi illusioni, gente: questo non è un inno sdolcinato alla tecnologia, che ha i suoi lati oscuri come ogni diavolo in giacca e cravatta. Guerre e disastri ci blindano in un’ottica negativa, ma cavolo, ignorare i progressi è da ipocriti! Pensateci: mentre il pianeta brucia, viviamo più a lungo grazie a medicine e macchine che i nostri antenati si sognavano – e sì, anche le donne stanno scalando la vetta dell’istruzione, rompendo catene vecchie come il mondo.
Però, attenzione, non è tutto un paradiso: il progresso ha pro e contro, vantaggi che ci coccolano e svantaggi che ci mordono il sedere, tipo inquinamento galoppante. L’idea è scrollarvi di dosso quel pessimismo cronico e ricordare che, nonostante il casino, l’umanità ha fatto passi da gigante – mica robetta da niente!
E per chiudere in bellezza, ecco una citazione che la dice lunga: "Quod natura munimento inviderat industria adiecit", che tradotto suona come "Ciò che la natura non aveva dato, lo procurò l’ingegno umano". Prendetevela come una sberla amichevole: l’umana furbizia vince ancora, anche in un mondo che sembra al collasso!