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Truffa bonifici istantanei

Le truffe online stanno evolvendo e diventando sempre più ingegnose. L’incremento dell’uso dei bonifici istantanei potrebbe aumentare il rischio per le vittime di frodi, rendendo il recupero del denaro più complesso, se non impossibile. Lisa Di Berardino, vicequestore presso la Procura di Milano, ha espresso preoccupazione riguardo a questa situazione durante una conferenza stampa di ING Italia. Secondo lei, nel caso in cui tutte le banche passassero a bonifici istantanei, la protezione dei cittadini dalle frodi online diventerebbe altamente problematica. Senza un “cooling period”, che offre un intervallo di sospensione prima della definitiva conferma del pagamento, i pagamenti sospetti risulterebbero difficili da bloccare, esponendo i consumatori a potenziali truffe. È fondamentale che siano apportate modifiche significative alla normativa bancaria, come la necessità di tutelare le vittime senza richiedere l’approvazione del truffatore per il rimborso, soprattutto quando esistono prove di frode.

Rischi e conseguenze dei bonifici istantanei

La pronta esecuzione dei trasferimenti immediati porta certamente vantaggi per chi effettua pagamenti legittimi. Tuttavia, questa rapidità diventa un’arma a doppio taglio nel momento in cui si entra in contatto con truffatori. A differenza dei bonifici tradizionali, dove i reparti antifrode delle banche hanno il tempo di intervenire, con i bonifici istantanei il margine di manovra è notevolmente ridotto. Questo rende il recupero delle somme versate a favore dei cybercriminali un’operazione complessa, se non impossibile.

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Una volta eseguito un bonifico istantaneo, l’unica possibilità di recuperare il denaro passa attraverso il consenso del destinatario. È evidente che, nel caso in cui il pagamento sia stato effettuato a un truffatore, il rimborso risulterà altamente improbabile. Addirittura, anche se la vittima presenta prove tangibili della frode e denuncia l’accaduto alle autorità, il rimborso dei fondi potrebbe non avvenire senza la “collaborazione” del truffatore stesso.

Tipologie di truffe online da evitare

In un contesto in cui i bonifici istantanei sono sempre più utilizzati, è cruciale essere consapevoli delle principali tipologie di truffe online e conoscere come difendersi adeguatamente.

  • Spoofing: Questa tecnica è molto diffusa, utilizzando software per mascherare il numero di telefono del truffatore, rendendolo simile a quello di una banca. I malintenzionati cercano di convincere le vittime a fornire i propri dati personali, credendo di parlare con un vero operatore bancario. È importante sapere che le banche non richiedono mai informazioni che già posseggono, né chiedono di bloccare direttamente transazioni.
  • Phishing: Con questo metodo, i truffatori inviano e-mail o SMS contenenti link che rimandano a falsi siti bancari. Questi possono anche installare malware per monitorare le attività degli utenti e rubare i loro dati. È consigliabile utilizzare password diverse per ogni servizio e cambiarle frequentemente, evitando di cliccare su link sospetti.
  • Money mule: Questa è una pratica in cui il truffatore convince le vittime a trasferire denaro tra conti bancari in cambio di una commissione. Si tratta spesso di attività illecite e chi accetta di farlo può diventare complice. È fondamentale rifiutare qualsiasi richiesta di trasferimento di denaro per conto di sconosciuti.

Fonte Verificata

Truffe online: i bonifici istantanei rappresentano un pericolo per il recupero del denaro perso.

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