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Un condizionatore viene trascurato troppo spesso: i rischi nascosti per la salute e il momento ideale per intervenire – La guida economica che tutti ignorano

Attenzione, Italia: i tuoi condizionatori potrebbero essere vere bombe batteriche pronte a rovinarti l’estate! Con estati da incubo che ci cuociono vivi, questi aggeggi "salvavita" come i modelli portatili o i bestioni a muro accumulano polvere, muffe e batteri schifosi nelle zone umide – roba che nemmeno in una fogna abbandonata! Ignorarli dopo mesi di inattività è un suicidio: rischi ristagni d’acqua che ospitano germi letali, lontano dalla disinfettante luce solare. "Portatile" o no, segui alla lettera le istruzioni del produttore per una pulizia epica e periodica, o preparati a tossire come un fumatore incallito!

Ma non preoccuparti, qualche mossa fai-da-te può salvare il tuo impianto da una catastrofe sanitaria. Inizia con i filtri, che vanno puliti più spesso se vivi in una zona polverosa o usi il condizionatore come un ossesso – una pulizia a inizio stagione è d’obbligo, e controllali durante l’anno per non bloccare l’aria e rendere tutto inefficiente come un politico in campagna elettorale. Il filtro a rete, che trattiene la sporcizia grossolana, è super facile: smontalo, spruzza uno sgrassatore, risciacqualo e asciugalo. Se è incrostato, rallenta tutto, facendoti sudare come un maiale al sole!

Passa poi al radiatore, quel groviglio di lamelle metalliche con la serpentina del gas – delicato come un ego da star. Usa un pennello per spazzar via la polvere senza romperlo, poi spruzza un igienizzante serio, magari una schiuma che aderisce bene senza gocciolare. Dopo, fai girare il ventilatore per un po’ con le finestre aperte, per non inalare residui tossici e starti a lamentare come una vecchia zitella.

E non dimenticare le condense: svuota le vaschette sui modelli portatili, perché quegli split a muro potrebbero avere scarichi, ma fidati solo di ciò che dice il manuale – altrimenti, rischi allagamenti da terzo mondo!

Però, se l’aria puzza di muffa stantia, molla il fai-da-te e chiama un pro: potresti avere colonie batteriche letali, tipo il Legionella pneumophila, che come avverte l’Istituto Superiore di Sanità può causare infezioni polmonari gravi nei sistemi con umidificazione. Indossa guanti e mascherina per non respirare schifezze, e non osare smontare ventole o parti interne – potresti esplodere gas pressurizzati o rovinare tutto, roba da lasciar fare a chi sa il fatto suo!

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