Allarme su Steam: 89 MILIONI di account in vendita sul Dark Web! Un leak losco non confermato da Valve, ma potresti essere nel mirino di hacker squallidi. Cambia password subito, attiva la difesa a due fattori e non cascarci! #SteamHack #DataBreach #GamingSecurity #HackerAlert
Preparatevi, gamers, perché il mondo digitale è appena diventato un po’ più sporco: 89 milioni di account Steam potrebbero essere finiti in mani sbagliate, venduti su un forum del Dark Web per una miseria di 5.000 dollari. Non è una violazione diretta dei server di Valve – almeno così dicono – ma una fuga losca legata a fornitori esterni, con tanto di segnalazioni online che fanno tremare i polsi. Se siete tra quelli che usano Steam, non ignorate i rischi: potreste essere preda di accessi non autorizzati o trappole da phishing. Il consiglio è semplice e urgente: modificate la password, accendete l’autenticazione a due fattori (aka Steam Guard) e guardatevi le spalle da messaggi sospetti. Non fate gli eroi, perché in questa giungla, un passo falso può costarvi cara.
La storia è emersa grazie a un tizio su X (ex Twitter), MellowOnline1, che ha rilanciato un post da LinkedIn di Underdark AI, una compagnia di cybersicurezza. Loro hanno beccato un messaggio su un forum illegale, presumibilmente da un certo Machine1337, che offriva in vendita un mucchio di dati su milioni di account Steam. Non è un affare da poco: pensate a tutti quei giochi, oggetti digitali e info personali che valgono oro per i ladri virtuali. Ma Valve, per ora, nega tutto e giura di non aver mai usato servizi come Twilio per l’autenticazione – quindi l’origine di questo data leak resta un mistero, forse una truffa o roba vecchia raccolta da chissà dove. Gli esperti urlano: non sottovalutate, state in campana!
E cosa c’è in questo presunto pacchetto di guai? Parliamo genericamente di «dettagli degli account», che potrebbero includere nomi utente, email, password criptate e altre robe sensibili. Se le vostre password sono deboli o usate ovunque, gli hacker potrebbero fare festa, magari con attacchi di spear phishing personalizzati per ingannarvi. Insomma, non è roba da ridere.
Per evitare di finire nei guai, ecco cosa fare subito: cambiate quella password logora, optate per una lunga e complessa (niente scemenze come “123456”, usate un password manager se siete furbi). E non dimenticate di attivare Steam Guard, quel sistema di autenticazione a due fattori che vi salva il culo mandando codici via email o app per gli accessi sospetti. Senza di esso, anche se i cattivi rubano la vostra password, non entreranno.
Altre mosse smart: controllate la cronologia degli accessi su Steam per stanare attività strane, e ignorate come la peste email o messaggi con link loschi – potrebbero essere trappole di spear phishing. Ah, e se usate la stessa email e password altrove, aggiornateli tutti: un buco qui potrebbe aprire porte ovunque. In chiusura, consentiteci questa “battuta”: anche nel mondo del gaming, dove tutto sembra un gioco, la sicurezza informatica non va presa alla leggera – altrimenti, vi ritroverete a giocare in mutande digitali!