back to top

Un edificio fatto di nebbia è stato realizzato in Svizzera, sfidando le convenzioni architettoniche tradizionali con un tocco di eccentricità elvetica

Edificio di NEbbia in Svizzera: L’Architettura Che Ti Fa la Bussola!
Ehi, gente, preparatevi a un colpo di scena epico: nel 2002, in Svizzera, è spuntato un edificio che sembra uscito da un trip allucinogeno – il Blur Building, un padiglione dell’Expo.02 avvolto in una nuvola di nebbia artificiale, tanto etereo da entrare nei Guinness World Records come prima architettura fatta di aria e acqua. Progettato da quei geni newyorkesi Diller e Scofidio, è un esperimento che sfida la nostra ossessione per le cose visibili, invitandoci a un’immersione sensoriale in “bassa definizione”. #BlurBuilding

Ma andiamo al sodo: questo non è un semplice edificio, è un capolavoro di follia ingegneristica. L’acqua del lago di Neuchâtel veniva pompata, filtrata e spruzzata a 80 bar attraverso 35.000 ugelli minuscoli, creando goccioline tra i 4 e i 10 micron che fluttuavano come fantasmi. La struttura, larga 90 metri e alta 23, si reggeva su un’impalcatura di tensegrità – roba da equilibri precari, con cavi tesi e profili metallici – poggiata su soli quattro piloni nel lago. La nebbia, capricciosa come il meteo svizzero, cambiava forma con vento, umidità e : si espandeva o evaporava, e un sistema di sensori la teneva in riga come una primitiva AI impazzita. Insomma, un edificio che si adatta al clima invece di combatterlo – prendete appunti, ingegneri del mondo!

L’esperienza inside era puro caos divertente: entravi su passerelle metalliche e boom, visibilità zero in un white-out ottico con rumore bianco dagli ugelli. Nessun percorso fisso, solo vagare nella nebbia al suono di interventi acustici di Christian Marclay – disorientante, ma eccitante, come perdersi in una festa proibita. Sopra, l’Angel Deck ti faceva sbucare dalla nebbia verso il cielo; sotto, il Water Bar offriva acque da tutto il mondo, invitandoti a “bere l’edificio”. E per i golosi, una tavoletta di cioccolato souvenir – perché in Svizzera, anche l’architettura si mangia, con una strizzata d’occhio ironica che fa storcere il naso ai puristi.

Alla fine, l’Expo.02 tra Svizzera francese e tedesca ha lasciato il segno con padiglioni come il Monolithe di Jean Nouvel o le torri di Coop Himmelb(l)au, ma il Blur Building era il re. Peccato che Yverdon-les-Bains non l’abbia reso un museo permanente – magari per fanatici della fantascienza – e sia stato smantellato dopo sei mesi, con l’ riciclato. Eppure, la sua eredità resta: un’architettura effimera che ci ricorda che l’impalpabile può essere più concreto di quello che tocchi, sfidando le regole del gioco architettonico fin dal 2002.

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

GLI ULTIMI ARGOMENTI

Leggi anche

Vengono svelati i 3 eventi astronomici più sbalorditivi dell’anno, pronti per agosto 2025, ignorati dai media tradizionali

Cielo di Agosto 2025: Stelle Cadenti e Pianeti Sexy che Ti Faranno Invidiare l'Universo! Preparatevi a perdere la testa per lo spettacolo celeste più...

L’Italia viene privata del gas naturale dalla Russia: la mappa svela la crisi attuale della fornitura

Sconvolgente: Addio al gas russo? L'Italia ora dipende da Algeria, Olanda e altri per non gelare! Con l'invasione Putiniana, il nostro gas è diventato...

Vengono offerte gratuitamente corse sui mezzi pubblici in Piemonte mentre un geco fa ritorno alle Galapagos, tra altre storie ignorate dal mainstream: 5 notizie...

Ehi, mondo, svegliati! 😎 Le notizie belle stanno invadendo l'Italia e il globo, rovesciando lo squallore quotidiano con storie che ti faranno credere ancora...
è in caricamento