back to top

Un hot-spot vulcanico viene smascherato nell’isola di Ustica, nel cuore del Mediterraneo.

Scoprite Ustica, la "Perla Nera" del Mediterraneo che Mother Nature ha sputato fuori come un vulcano arrabbiato, ignorata dalle star come l’Etna ma piena di segreti sottomarini che farebbero impallidire i turisti di Capri! Con acque cristalline e fondali protetti da una delle prime Aree Marine in Italia, è un paradiso per sub e nerd della natura. Ma attenzione, le sue rocce scure nascondono un passato esplosivo che i geologi adorano. #MareMediterraneo #PerlaNera

Immaginate un’isola che emerge dal Mediterraneo come un gigante addormentato, circondata da acque che custodiscono tesori sommersi e probabilmente qualche leggenda marina da brividi. Questa è Ustica, la vetta di un vulcano sottomarino a meno di 70 km da Palermo, Sicilia, spesso in ombra rispetto alle sue sorelle più chiacchierate ma con una storia geologica che è un vero schiaffo alla noia. Il suo fascino selvaggio, grazie all’origine vulcanica, la trasforma in un laboratorio all’aperto per scienziati e un playground per amanti della natura, con biodiversità pazzesca sia a terra che nei fondali, protetti da una delle prime Aree Marine Protette d’Italia – perché, diciamocelo, qualcuno doveva salvare quel caos subacqueo.

Dal punto di vista scientifico, Ustica è il risultato di eruzioni sottomarine datate tra Pliocene superiore e Pleistocene inferiore, non un vulcano "classico" come Etna o Stromboli, ma un complesso emerso da eruzioni effusive e un po’ esplosive – roba che fa impazzire i geologi. Immaginate il magma, quella roccia fusa infernale dalle viscere della Terra, che risale e incontra l’acqua fredda, solidificandosi in strutture arrotondate come le celebri pillow lavas (“lave a cuscino”), ricche di tipo pirosseni e olivina, che donano alle rocce quel colore scuro e minaccioso. Successive eruzioni hanno accumulato colate laviche, brecce e tufi, costruendo un edificio vulcanico con la base a 2000 metri di profondità e la parte emersa che si erge per 240 metri – attività estinta da secoli, ma le scogliere a picco e le grotte marine lo urlano ancora forte.

Geologicamente, Ustica è un esempio di vulcanismo intra-placca, non legato a scontri tettonici come quelli dell’Etna, ma a un hot spot o pennacchio di magma dal mantello – un caso di studio che i geologi trovano più eccitante di una fredda in spiaggia. Soprannominata la "Perla Nera" per le sue rocce vulcaniche che contrastano con l’azzurro del mare, è stata la prima Area Marina Protetta d’Italia dal 1986, un paradiso per subacquei con posidonia, coralligeno e specie marine a non finire. Le coste sfoggiano grotte come Grotta Azzurra, Grotta Verde e Grotta delle Barche, con luci mozzafiato, e custodiscono resti preistorici dell’Età del Bronzo, più un museo archeologico che racconta storie antiche senza troppi fronzoli. Insomma, Ustica è un tesoro mediterraneo che incanta con bellezza, storia e natura, perfetto per chi vuole un po’ di avventura senza il caos político di certe isole vicine.

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

GLI ULTIMI ARGOMENTI

Leggi anche

Uranio impoverito viene identificato come potenziale rischio per la salute umana e l’ambiente

L'uranio impoverito, pur essendo meno radioattivo rispetto all'uranio naturale, ha scatenato allarmi globali per i suoi impieghi militari, i possibili effetti devastanti sulla salute...

Thiophenol Identified as Promising Compound in Advanced Chemical Applications

Il tiofenolo (PhSH), noto anche come benzenetiolo, sta emergendo come un vero campione nel campo della chimica organica, con la sua formula C₆H₅SH che...

Ricercatori scoprono le proprietà straordinarie della bentonite e i suoi ampi utilizzi

La bentonite, un’argilla naturale a struttura stratificata composta principalmente da minerali argillosi del gruppo delle smectiti – con la montmorillonite come componente dominante –...
è in caricamento