Gladiatore divorato da un leone a York? Lo studio che fa rivivere la brutalità romana! #GladiatoriAntichi #RomaImperiale #LeoniFeroci
È ufficiale: un gladiatore romano è morto in modo orribilmente epico, sbranato da un leone nel bel mezzo dell’Inghilterra! Un nuovo studio su PLOS One, guidato dall’antropologo Timothy Thompson della Maynooth University, ha scoperto lesioni da combattimento con un leone sui resti di un tizio vissuto alla fine del III sec. d.C. nella Britannia romana. Fino a poco tempo fa, le uniche prove dei combattimenti fra gladiatori e leoni erano quelle iconografiche e i resoconti degli scrittori antichi. Insomma, chi l’avrebbe detto che questi "giochi" erano così crudeli, con gladiatori usati come snack per bestie affamate?
Nel cimitero romano di York, l’antica Eburacum, scavato nel 2004, i resti di dozzine di maschi tra i 20 e i 45 anni mostrano traumi da combattimento, decapitazioni e poco altro – tipici di un campo di sepoltura per gladiatori. L’individuo in questione, battezzato 6DT19, era un tizio tra i 24 e i 35 anni, morto decapitato con ferite da morso su entrambi i lati dell’anca. Queste lesioni, senza segni di guarigione, gridano "attacco di felino!", e gli esperti scommettono su un leone che l’ha azzannato al fianco per finirlo.
Le immagini antiche non mentono: quadri e mosaici romani pullulano di gladiatori fatti a pezzi da bestie feroci, proprio come descritto per 6DT19. Il team di ricerca, basandosi su confronti con morsi di animali vari, ha confermato che un grande felino – probabilmente un leone – ha lasciato il segno. E non è una sorpresa: Eburacum, con la sua guarnigione militare, era un hub di influenze nordafricane, dove soldati portavano tradizioni crudeli come i giochi gladiatori, animali inclusi. Che ironia, eh? L’impero che conquistava il mondo finiva per importare leoni fino in Inghilterra per uno spettacolo di sangue!