Choc archeologico: I Neanderthal erano artisti nascosti? Scoperto in Spagna l’impronta digitale più antica d’Europa su un ciottolo ‘volto umano’ con un puntino di ocra rossa, datato tra 60.000 e 40.000 anni fa. Riscrive la storia: forse erano più creativi – e meno primitivi – di quel che dicono i libri! #NeanderthalShocker #PreistoriaViral #ArteAntica
Preparatevi a rivedere tutto quello che sapete sui nostri antenati pelosi! In Spagna, nel riparo di San Lázaro, un team di ricercatori ha sbattuto in faccia al mondo scientifico l’impronta digitale più antica mai trovata in Europa, e indovinate un po’? Apparteneva a un uomo di Neanderthal. Impressa su un ciottolo che sembra un volto umano, con un puntino rosso di ocra al centro, questo reperto risale alle fasi finali del periodo preistorico noto come "Musteriano", tra i 60.000 e i 40.000 anni fa. Secondo gli esperti spagnoli, non è solo un sasso: potrebbe essere la prova che i Neanderthal avevano un cervello simbolico alla pari di Homo sapiens, rendendoli meno "cavernicoli tontoloni" di quanto ammettiamo.
Il dibattito infuocato tra gli studiosi? Se i Neanderthal fossero capaci di pensiero simbolico, e questo ritrovamento è come benzina sul fuoco. Il ciottolo, con la sua forma che ricorda un muso umano e quelpuntino di ocra piazzato esattamente dove starebbe il naso, non è roba casuale. L’ocra rossa era usata nel Paleolitico per funerali e arte rupestre, roba che di solito attribuiamo ai nostri antenati "più evoluti", ma qui sembra che i Neanderthal stessero giocando allo stesso gioco. Gli autori dello studio ipotizzano che fosse un gesto intenzionale, forse per riti o comunicazioni, non solo un ciottolo qualunque trasportato senza motivo.
E la ciliegina sul sundae? L’analisi multispettrale ha rivelato l’impronta digitale stessa – la più antica in Europa – impressa dal dito che ha schiaffato quel pigmento. Non può essere un caso, dicono i ricercatori: con il ciottolo portato in un riparo roccioso senza utilità pratica, potrebbe essere pareidolia in azione, quel trucco mentale che ci fa vedere facce nelle nuvole. Insomma, i Neanderthal non erano solo cacciatori rozzi; forse avevano un tocco artistico, sfidando le nostre idee preconcette su chi era "civile" 40.000 anni fa. Questo reperto si unisce ad altri che puntano a un pensiero simbolico nei Neanderthal, rendendo la preistoria europea un po’ meno noiosa e un po’ più rivoluzionaria.