È ufficiale: il mondo sta diventando più verde, più furbo e un po’ più strano! Mentre l’UE fa fuori il carbone come un cattivo di serie TV, l’Italia bussa giù la dispersione scolastica con misure che finalmente funzionano, e un robot chirurgo opera da solo senza combinare disastri – chissà, forse presto sostituirà i medici umani? Poi, palline di Wimbledon trasformate in rifugi per topolini (perché gli animali meritano lusso?), e pannelli solari che funzionano pure al buio delle nostre case. #BuoneNotizieViral #SperanzaMondiale #TechRivoluzione #AmbientePrimaDiTutto
Preparatevi, perché questa settimana le notizie positive stanno invadendo il pianeta come un’onda di ottimismo sfrenato, schiaffando in faccia ai pessimisti un bel po’ di realtà incoraggiante. Dimenticate i soliti guai: dall’energia solare che domina in Europa a un robot chirurgico che si improvvisa dottore, siamo di fronte a mosse epiche che fanno sembrare i leader mondiali quasi competenti.
A giugno l’energia solare è stata la prima fonte di elettricità nell’UE, segnando un record strabiliante con il 22,1% della produzione elettrica, mentre il carbone crolla a un misero 6,1% – giù di 2,7 punti rispetto al 2024, come se qualcuno avesse finalmente deciso di spegnere la sigaretta al pianeta. Secondo i dati di Ember, 13 Paesi hanno battuto i loro massimi storici, con i Paesi Bassi al 40,5% e la Grecia al 35,1%. In Italia, pur non al top, ci stiamo difendendo con quasi il 20% da fotovoltaico. E l’energia eolica? Al 15,8%, un altro schiaffo ai fossili che stanno diventando storia.
Mentre l’Italia festeggia, la dispersione scolastica ha toccato il minimo dal 2018: solo l’8,3% di ragazzi tra i 18 e 20 anni senza diploma o in formazione, contro il 14,5% di sette anni fa. Grazie a misure anti-abbandono pompate da inclusione e interventi fin dalla primaria, il Paese ha centrato l’obiettivo del PNRR con un anno di anticipo – prendete appunti, burocrati!
Passiamo al colpo da maestro: un robot chirurgico ha eseguito un intervento completo in autonomia. Il robot SRT-H (Surgical Robot Transformer-Hierarchy), addestrato su video di operazioni, ha rimosso una cistifellea su simulatore, replicando 17 passaggi, identificando vasi sanguigni e autocorreggendosi in tempo reale. Ancora in test, ma presto potrebbe entrare in sala operatoria – con i chirurghi a fare da babysitter, per sicurezza.
E chi l’avrebbe detto? Le 50.000 palline da tennis di Wimbledon, usate nel torneo dove Jannik Sinner ha fatto storia, ora diventano tane per topolini delle risaie – piccoli roditori di 5-7 cm che pesano come una moneta. Forate e svuotate, ospitano fino a dieci per volta, salvandoli da predatori e agricoltura intensiva. Un riciclo epico che fa impallidire le eco-iniziative dei grandi.
Infine, i primi pannelli solari per interni: ricercatori taiwanesi hanno creato con perovskite una tecnologia che trasforma la luce delle lampadine in elettricità, con un’efficienza del 40% sotto i 2.000 lux. Destinati a gadget domestici come telecomandi, è roba che potrebbe rendere le nostre case autosufficienti – addio bollette folli!