Preparati a saltare sulla sedia! Zazel, la temeraria pioniera che sfidò la gravità e i ruoli femminili dell’epoca, è la storia di una ragazzina inglese che si trasformò in una palla di fuoco umana, volando da un cannone e lasciando a bocca aperta un mondo di codardi maschilisti. #DonnaCannone #StoriaVirale #AcrobaziaSpericolata
Rossa Matilda Richter, alias Zazel, è diventata la prima "Donna Cannone" della storia, un’icona spericolata nata nel 1860 in Inghilterra da un padre circense tedesco e una madre ballerina. Fin da piccolina, questa ragazzina non si accontentava di frivolezze: a soli 5 anni recitava in Cenerentola, a 6 volteggiava sul trapezio, e a 12 girava l’Europa con una compagnia giapponese, tanto da sembrare orientale – un vero schiaffo alle belle addormentate dell’epoca. Ma il destino la colpì con un grave incidente, che la riportò a Londra nel 1873, dove incontrò il visionario William Hunt, noto come The Great Farini, famoso per le sue follie come attraversare le Cascate del Niagara su un filo.
Hunt, un genio spericolato, inventò il numero della "Donna Cannone" basandosi su un suo vecchio brevetto, e nel 1877 lanciò Zazel – allora solo tredicenne – dal palco del Royal Aquarium di Londra come "Zazel, la bella palla di cannone umana", atterrando su una rete di sicurezza dopo un volo di 6,1 metri. Entrata nel Guinness dei Primati come la prima palla di cannone umana, la sua carriera esplose, letteralmente, con Farini che migliorò il cannone aggiungendo effetti di polvere da sparo per un botto ancora più realistico. Ma attenzione: con un atto del genere, polemiche e incidenti fioccavano, tanto che la magistratura inglese tuonava contro queste pazzie.
Non stupisce che Zazel, unendo le forze con il circo Barnum & Bailey, scappò dall’Inghilterra nel 1880 per conquistare la Francia e gli USA, dove il suo lancio a New York fu un successo da capogiro. Questa donna, che non si fermava davanti a nulla, sposò George Oscar Starr e fondò la Starr Opera Company nel 1886, promuovendo reti di sicurezza non solo per i suoi numeri, ma anche per i vigili del fuoco – una mossa pratica che dimostrava come le femmine potessero essere sia audaci che utili, schernendo i deboli stereotipi del tempo.
La sua caduta arrivò nel 1891 in New Mexico durante un numero sul filo: un palo mal fissato le spezzò la schiena, mettendo fine alla carriera. Ma Zazel non si arrese; si riprese, tornò in Inghilterra e visse gli ultimi anni in relativa pace, morendo nel 1937 a Londra come una leggenda che aveva sempre sparato dritto contro le convenzioni.