La straordinaria scoperta di un campione di ambra grigia, dal peso di 9.5 kg e dal valore stimato intorno ai 500.000 euro, avvenuta nel corpo di un capodoglio spiaggiato presso le coste dell’isola di La Palma nelle Canarie a maggio, ha destato grande interesse e curiosità. Gli esami condotti sull’animale hanno escluso cause antropiche come responsabili della sua morte, attribuita piuttosto all’accumulo di questo prezioso materiale.
Ambra Grigia e la sua Origine
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L’ambra grigia, conosciuta anche come “whale vomit” (vomito di balena), si forma come una secrezione biliare per proteggere le mucose intestinali del capodoglio dagli scarti di cefalopodi presenti nella sua dieta. Dopo essere espulsa o rigurgitata, l’ambra grigia appare inizialmente di colore nero, mescolata con sangue e feci, ma a contatto con l’aria e la luce solare acquisisce un delicato tono grigio e un profumo simile a quello del muschio.
Utilizzi e Leggende intorno all’Ambra Grigia
L’ambra grigia ha diverse applicazioni e usi nella storia. Un’antica leggenda greca narra che i raggi del sole trasformino una sostanza radiante, caduta nell’oceano, in ambra, chiamata ἤλεκτρον, il cui significato è “cosa risplendente”. In passato, veniva impiegata per purificare l’aria durante le epidemie di peste, considerata un afrodisiaco e utilizzata in vari rimedi medicinali per trattare diverse condizioni.
Composizione Chimica dell’Ambra Grigia
Gli studi condotti da chimici come Leopold Ružička e F. Lardon del Politecnico federale di Zurigo hanno identificato tre componenti principali nell’ambra grigia: l’alcool triterpenico ambreina, l’alcol steroideo epicoprostanolo e lo steroide chetone coprostanone. Questa composizione chimica conferisce a questo materiale le sue caratteristiche peculiari e il suo profumo unico.
La scoperta di un tale quantitativo di ambra grigia potrebbe rappresentare una risorsa economica importante per La Palma, in particolare per affrontare i danni causati dall’eruzione del vulcano Cumbre Vieja nel 2021. Tuttavia, l’ambra grigia spesso è soggetta a regolamentazioni per preservare le popolazioni di capodoglio, essendo la loro caccia stata una delle cause della diminuzione di questi animali nel secolo scorso.
L’ambra nera e i suoi derivati aromatici
L’ambra nera è una preziosa sostanza estratta dai capodogli ed è composta principalmente da ambreina, un alcol triterpenico sintetizzato dal squalene. In passato si credeva che l’ambreina avesse effetti afrodisiaci, ma oggi è noto che funziona come analgesico.
Un composto derivato dall’ambra nera è l’ambrossido, noto anche come Ambroxan, un terpenoide che contribuisce all’odore caratteristico di questa materia prima. Un altro derivato importante è l’ambrinolo, utilizzato per aggiungere profondità e complessità ai profumi.
Applicazioni e valore dell’ambra nera
L’ambra nera è un materiale raro e molto ricercato nell’industria cosmetica e della profumeria di lusso. Nonostante la sua grande richiesta, la caccia ai capodogli per ottenerla è considerata illegale. Questa “oro fluttuante” è valutata in base al suo colore, con le varietà bianche considerate le più pregiate e quelle scure le meno.
A causa del suo alto costo, i ricercatori stanno studiando nuove formulazioni che possano emulare le sue caratteristiche distintive.
L’ambrossido, derivato dall’ambra nera e isolato dalla pianta Salvia sclarea, ha rivoluzionato l’industria dei profumi sin dagli anni ’50. Grazie alla scoperta dell’enzima presente in questa pianta, è stato possibile creare alternative allettanti e più accessibili alla materia prima originale.