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Bolide luminoso nei cieli dell’Italia

Avvistamento di un Bolide Luminoso nei Cieli dell’Italia il 5 Gennaio 2023

Nel tardo pomeriggio del 5 gennaio 2023, un bolide luminoso ha fatto la sua apparizione nei cieli dell’Italia, con particolare avvistamento nel centro-nord del paese.

Il termine “bolide”, derivato dal greco βολις che significa proiettile, identifica una meteora di eclatante luminosità, caratterizzata da una magnitudine negativa.

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In realtà, si verificano diversi migliaia di eventi simili ogni giorno nell’atmosfera terrestre. La stragrande maggioranza di questi eventi avviene sopra gli oceani o in zone disabitate, mentre molti di essi sono oscurati dalla luce del giorno. Anche quelli che si verificano di notte hanno poche probabilità di essere notati a causa del limitato numero di osservatori.

Un meteoroide è comunemente definito come un frammento di asteroide o cometa che orbita attorno al Sole e ha una dimensione approssimativa tra dieci micron e un metro circa.

Quando questi frammenti penetrano nell’atmosfera di un pianeta, si surriscaldano a causa dell’attrito con le molecole dei gas atmosferici e si vaporizzano parzialmente. I gas lungo il loro percorso si ionizzano, emettendo luce di vario colore, dipendente dalla temperatura raggiunta e dalla composizione chimica. La traccia luminosa prodotta nel cielo è nota come meteora.

I bolidi luminosi spesso appaiono colorati a causa della variazione dei colori osservati nel campo del visibile. I colori possono variare in tutto lo spettro, dal rosso al blu brillante e raramente al viola, a seconda della composizione della meteora.

La velocità della meteora è anche un fattore significativo in quanto intensifica alcuni colori rispetto ad altri a causa del livello più elevato di energia cinetica. La composizione della meteora gioca un ruolo importante nei colori osservati: ad esempio, il sodio produce un colore giallo brillante, il nichel appare verde e il magnesio blu-bianco.

La luce di un bolide luminoso è dominata da uno spettro di emissione, piuttosto che da uno spettro continuo. La maggior parte della luce è irradiata da una nuvola compatta di materiale che circonda immediatamente il meteoroide o lo segue da vicino. L’atmosfera circostante, vaporizzata, emette luce a lunghezze d’onda caratteristiche per ciascun elemento, con le linee di emissione più comuni osservate nello spettro visibile provenienti da ferro, magnesio e sodio. Elementi come manganese, cromo e rame si osservano negli spettri dei bolidi di fuoco, insieme ad elementi più rari.

L’avvistamento del bolide luminoso che si muoveva in direzione Sud-Est è avvenuto soprattutto nelle zone del centro e nord d’Italia, suscitando diverse reazioni curiose e ironiche da parte dei testimoni, tra cui alcune speculazioni sugli alieni e ironici commenti sulla Befana in concomitanza con la notte dell’Epifania.

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