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Dieta mediterranea verde: benefici

Dieta Mediterranea Verde: L’efficacia riscontrata da uno studio dell’Università Ben Gurion

Recenti studi condotti presso l’Università Ben Gurion del Neghev in Israele hanno dimostrato che la dieta mediterranea verde risulta più efficace della dieta mediterranea tradizionale. Secondo quanto riportato in uno studio pubblicato su BMC Medicine, la dieta mediterranea verde è in grado di ridurre in modo significativo il tessuto adiposo viscerale rispetto alle diete tradizionali.

Tessuto Adiposo Viscerale e le sue implicazioni sulla salute

Il tessuto adiposo viscerale è fondamentale per immagazzinare l’eccesso di energia, ma può anche produrre ormoni e sostanze infiammatorie. Nel tempo, questi ormoni possono causare infiammazioni croniche contribuendo ad aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, malattie cardiache, Alzheimer, diabete di tipo 2, ictus e alti livelli di colesterolo.

Dieta Mediterranea: Una tradizione salutare

L’UNESCO nel 2010 ha riconosciuto la dieta mediterranea come patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Questa dieta ricca di polifenoli e grassi insaturi include verdure, frutta, legumi, noci, cereali integrali e olio extravergine di oliva. La moderata introduzione di pesce, formaggi, yogurt è consentita, mentre l’uso di carne rossa, dolci, bevande zuccherate è sconsigliato.

Dieta Mediterranea Verde: La nuova frontiera della salute

Considerata la dieta più salutare del 2022 dalla US News and World Report, la dieta mediterranea verde elimina le carni rosse, è a basso contenuto calorico e di carboidrati, ma ricca di proteine vegetali. L’adozione di tè verde, noci e lenticchie d’acqua Mankai costituisce un pilastro di questa dieta, grazie al loro apporto di proteine, ferro e vitamina B12.

Il Risultato dello Studio

Durante uno studio che ha coinvolto 294 partecipanti per 18 mesi, è emerso che la dieta mediterranea verde ha ridotto il tessuto adiposo viscerale del 14%, rispetto al 7% della dieta tradizionale e al 4.5% di altre tipologie di diete. L’obiettivo futuro sarà comprendere i meccanismi che sottendono ai differenti effetti dei nutrienti presenti nelle diete, come i benefici dei polifenoli e gli effetti negativi della carne rossa, nonché lo studio del metabolismo delle cellule adipose e della loro aggregazione.

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