Entro il 2100 scomparsa di due terzi dei ghiacciai

Scomparsa di due terzi dei ghiacciai entro il 2100

Recenti studi scientifici indicano che entro il 2100 potrebbe verificarsi la scomparsa di circa due terzi dei ghiacciai terrestri. Il cambiamento climatico e il riscaldamento globale stanno causando un ritiro significativo dei ghiacciai, con un aumento della temperatura media del pianeta di 2,7 gradi rispetto all’epoca preindustriale.

Le cause del rapido scioglimento dei ghiacciai sono legate principalmente alle emissioni di CO2 e altri generati da attività industriali, deforestazione e combustione di . Inoltre, il riscaldamento degli oceani, che assorbono il 90% del calore terrestre, sta influenzando lo scioglimento dei ghiacciai marini, soprattutto vicino ai poli e sulle coste dell’Alaska.

Uno studio pubblicato su Science ha esaminato oltre 215.000 ghiacciai terrestri, nonché le calotte glaciali della Groenlandia e dell’Antartide, utilizzando simulazioni al computer per calcolare il possibile scioglimento in diverse condizioni di riscaldamento globale e emissione di combustibili fossili. Secondo le stime, la perdita di ghiaccio potrebbe variare da 38,7 a 64,4 trilioni di tonnellate entro il 2100, con conseguente innalzamento del livello del mare da 9 a 16,6 centimetri.

L’innalzamento del livello del mare ha già causato impatti significativi, come l’erosione delle spiagge, l’inondazione dei delta dei fiumi e la contaminazione delle falde acquifere e del suolo agricolo. Inoltre, si prevede che l’aumento della salinità delle falde acquifere costiere e i fenomeni meteorologici estremi, come uragani e tifoni, possano causare ulteriori danni.

La scomparsa dei ghiacciai non solo provocherà l’innalzamento dei mari, ma comporterà anche la riduzione dell’approvvigionamento idrico per molte aree del pianeta, aumentando il rischio di eventi alluvionali e causando la perdita di paesaggi storici in molte regioni, compresi l’Alaska, le Alpi e l’area vicino al campo base del Monte Everest. La situazione richiede azioni mirate e sforzi congiunti per affrontare il cambiamento climatico e mitigare i suoi impatti devastanti.

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