La Formazione dei Granelli di Polvere nel Gas Interstellare
Un team di ricercatori dell’Università di Hokkaido in Giappone e Germania ha pubblicato, sulla rivista *Science Advances*, una ricerca che rivela le origini dei granelli di polvere presenti nel gas interstellare, anteriori alla formazione del sistema solare. Questa scoperta, oltre ad essere di supporto per gli astronomi, apre la strada alla creazione di nanoparticelle con applicazioni utili.
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La formazione dei granelli di polvere ha origine dal materiale espulso dalle stelle, in ambienti densi e relativamente freddi come le atmosfere delle stelle giganti rosse. Questi granelli traggono origine da grani di carbonio o silicato, unendosi successivamente ad atomi di vari elementi. Infine, si formano mantelli ghiacciati di acqua, metano, monossido di carbonio e ammoniaca.
La dimensione dei granelli, simile a quella della luce blu, determina la loro capacità di assorbire e diffondere la luce ultravioletta e blu, risultando molto più efficienti della luce rossa. Tali granelli possono essere trovati anche nei meteoriti, permettendo studi di laboratorio che rivelano possibili percorsi per la formazione dei granelli nel gas interstellare.
Analogia con i Fiocchi di Neve
Un’analisi dei granelli di polvere nel gas interstellare può essere paragonata alla formazione dei fiocchi di neve nell’atmosfera. Questi si creano quando le gocce d’acqua fredda si congelano sulle particelle di polvere, influenzate dalla temperatura e umidità atmosferica.
Analogamente, le caratteristiche dei granelli di polvere nel gas interstellare possono fornire informazioni utili sull’ambiente interstellare, nonostante la loro struttura complessa. Sono costituiti da un nucleo di carburo di titanio e da un mantello di grafite, il che rende difficile individuare i possibili ambienti per la loro formazione.
Struttura dei Granelli di Polvere nel Gas Interstellare
La struttura dei grani suggerisce che si sia formato dapprima il nucleo, successivamente ricoperto da uno spesso strato di carbonio, probabilmente attraverso un processo di nucleazione non classico. Questa modalità di formazione apre la possibilità che altri tipi di grani presolari potrebbero essersi formati con la stessa modalità.
In conclusione, la ricerca e l’analisi dei granelli di polvere nel gas interstellare offrono preziose informazioni sulle origini del sistema solare e sulle dinamiche del cosmo.