Questa guida si concentra sulla struttura secondaria delle proteine, in particolare sull’alfa elica e sul beta foglietto
Punti chiave:
Indice Articolo
- Struttura delle proteine: Le proteine hanno strutture gerarchiche: primaria (sequenza amminoacidica), secondaria (alfa eliche e beta foglietti), terziaria (ripiegamento tridimensionale) e quaternaria (complessi multi-subunità).
- Alfa elica: Struttura a spirale destrorsa stabilizzata da legami a idrogeno tra l’ossigeno carbonilico di un amminoacido e l’azoto amminico dell’amminoacido a quattro residui di distanza. Le catene laterali degli amminoacidi sono rivolte verso l’esterno dell’elica.
- Fattori che influenzano la stabilità dell’alfa elica: La presenza di alcuni amminoacidi (es. prolina, glicina) può destabilizzare l’elica, mentre altri (es. alanina, leucina) la favoriscono.
- Beta foglietto: Struttura a filamenti paralleli o antiparalleli, stabilizzata da legami a idrogeno tra i filamenti. Le catene laterali degli amminoacidi si estendono sopra e sotto il piano del foglietto.
- Differenze tra alfa elica e beta foglietto: Le differenze principali riguardano la forma, la disposizione dei legami a idrogeno e l’orientamento delle catene laterali.
Quiz a risposta breve
Istruzioni: Rispondi alle seguenti domande con 2-3 frasi.
- Descrivi la struttura di un’alfa elica.
- Quali sono i legami chimici che stabilizzano un’alfa elica?
- Spiega perché la prolina è un amminoacido destabilizzante per un’alfa elica.
- Descrivi la struttura di un beta foglietto.
- Quali sono le differenze principali tra un’alfa elica e un beta foglietto?
- Cosa si intende per “passo” di un’alfa elica?
- Perché le catene laterali degli amminoacidi in un’alfa elica sono rivolte verso l’esterno?
- Cosa determina se un amminoacido favorisce o sfavorisce la formazione di un’alfa elica?
- Fai un esempio di una proteina che contiene principalmente alfa eliche e una che contiene principalmente beta foglietti.
- Perché la struttura secondaria è importante per la funzione delle proteine?
Chiave di risposta del Quiz
- Un’alfa elica è una struttura secondaria delle proteine a forma di spirale destrorsa, stabilizzata da legami a idrogeno tra l’ossigeno carbonilico di un amminoacido e l’idrogeno ammidico dell’amminoacido a quattro residui di distanza. Le catene laterali degli amminoacidi sono rivolte verso l’esterno dell’elica.
- I legami chimici che stabilizzano un’alfa elica sono i legami a idrogeno.
- La prolina è destabilizzante per un’alfa elica perché il suo gruppo amminico fa parte di un anello rigido, il che impedisce la formazione del legame a idrogeno necessario per la struttura ad alfa elica. Inoltre, la sua catena laterale crea un ingombro sterico.
- Un beta foglietto è una struttura secondaria delle proteine formata da più filamenti beta disposti in modo parallelo o antiparallelo. I filamenti sono stabilizzati da legami a idrogeno tra i gruppi carbonilici e ammidici dei legami peptidici di filamenti adiacenti.
- Le principali differenze tra alfa elica e beta foglietto sono: l’alfa elica è una struttura a spirale con legami a idrogeno intramolecolari, mentre il beta foglietto è una struttura planare con legami a idrogeno intermolecolari; nell’alfa elica le catene laterali sono rivolte verso l’esterno, mentre nel beta foglietto si estendono sopra e sotto il piano del foglietto.
- Il passo di un’alfa elica è la distanza, misurata lungo l’asse dell’elica, tra due punti equivalenti su spire adiacenti. Corrisponde a 3.6 residui amminoacidici.
- Le catene laterali degli amminoacidi in un’alfa elica sono rivolte verso l’esterno per minimizzare l’ingombro sterico e massimizzare le interazioni con l’ambiente circostante.
- La dimensione, la carica e la capacità di formare legami a idrogeno della catena laterale di un amminoacido determinano se favorisce o sfavorisce la formazione di un’alfa elica.
- Un esempio di proteina ricca di alfa eliche è la cheratina, mentre un esempio di proteina ricca di beta foglietti è la fibroina della seta.
- La struttura secondaria è importante per la funzione delle proteine perché determina la forma tridimensionale della proteina, che a sua volta influenza la sua capacità di interagire con altre molecole e svolgere la sua funzione specifica.
Domande per il Saggio
- Discutere in dettaglio i fattori che influenzano la stabilità di un’alfa elica.
- Confrontare e contrastare la struttura, le proprietà e i ruoli biologici delle alfa eliche e dei beta foglietti.
- Spiegare come le proprietà chimiche degli amminoacidi contribuiscono alla formazione e alla stabilità delle strutture secondarie delle proteine.
- Descrivere l’importanza della struttura secondaria nel determinare la struttura terziaria e la funzione delle proteine.
- Discutere come le tecniche sperimentali possono essere utilizzate per studiare la struttura secondaria delle proteine.
Glossario dei Termini Chiave
- Amminoacido: Unità strutturale di base delle proteine.
- Legame peptidico: Legame chimico che unisce due amminoacidi.
- Catena laterale: Gruppo chimico che differenzia i vari amminoacidi.
- Struttura primaria: Sequenza lineare degli amminoacidi in una catena polipeptidica.
- Struttura secondaria: Disposizione spaziale regolare e ripetitiva di segmenti della catena polipeptidica (es. alfa elica, beta foglietto).
- Struttura terziaria: Struttura tridimensionale complessiva di una singola catena polipeptidica.
- Struttura quaternaria: Associazione di più catene polipeptidiche in un complesso proteico funzionale.
- Legame a idrogeno: Interazione debole tra un atomo di idrogeno legato ad un atomo elettronegativo e un altro atomo elettronegativo.
- Alfa elica: Struttura secondaria a spirale destrorsa stabilizzata da legami a idrogeno intramolecolari.
- Beta foglietto: Struttura secondaria a filamenti paralleli o antiparalleli stabilizzata da legami a idrogeno intermolecolari.
- Passo dell’elica: Distanza tra due spire adiacenti in un’alfa elica.