La storia e la composizione dei mattoncini Lego
I mattoncini Lego sono conosciuti in tutto il mondo come iconici giocattoli che hanno una storia affascinante. Originariamente creati in legno dalla famiglia Christiansen in Danimarca, essi presero il nome “Lego” dal termine danese “leg godt”, che significa “gioca bene”. Tuttavia, negli anni ’50, con l’avvento della plastica, la composizione dei mattoncini è stata rivoluzionata dall’introduzione dell’ABS, un polimero termoplastico che conferisce resistenza e durata nel tempo.
Il mattoncino Lego è principalmente costituito da ABS, acrilonitrile butadiene stirene, che offre resistenza, durabilità e mantiene inalterato il proprio colore nel tempo. Oltre all’ABS, vengono impiegati diversi altri materiali come HIPS, PA, MABS, MTPO, PC, PE, POM e TPU, ognuno scelto per conferire specifiche proprietà e caratteristiche ai mattoncini, come resistenza agli urti, lavorabilità, rigidità e trasparenza.
Con l’avanzare delle tecnologie, c’è stata un’evoluzione volta a rendere i mattoncini Lego più rispettosi dell’ambiente. L’azienda si è posta l’obiettivo di utilizzare materiali eco-compatibili per la produzione dei mattoncini entro il 2030, in risposta alle crescenti preoccupazioni sulla sostenibilità ambientale dei prodotti.
La conoscenza della composizione e della storia dei mattoncini Lego aggiunge valore a uno dei giocattoli più amati al mondo. L’attenzione ai materiali e l’impegno verso la sostenibilità ambientale preparano il terreno per un futuro in cui il gioco non sarà solo fonte di divertimento, ma anche di responsabilità verso l’ambiente. Per ulteriori approfondimenti sulla storia e sull’evoluzione dei mattoncini Lego, è possibile consultare il sito ufficiale Lego.