Gli effetti del mercurio nei cibi per bambini e le conseguenze sulla salute
Il mercurio, un metallo pesante altamente tossico, è presente nell’ambiente a causa delle attività umane e finisce nella catena alimentare. Anche se molti utilizzi sono stati ridotti, il mercurio è ancora impiegato ampiamente in settori industriali come la produzione di prodotti chimici e nell’elettronica.
Cibi a rischio
I composti del mercurio, specialmente il metilmercurio, sono presenti nel latte, nei vegetali e soprattutto nei pesci predatori come il pesce spada e il tonno, oltre che nei pesci piatti e nei piccoli crostacei. Recentemente, uno studio condotto negli Stati Uniti ha rilevato tracce di mercurio in cereali a base di riso.
Su 119 campioni di varie marche sono state individuate concentrazioni di mercurio totale e di metilmercurio, con i cereali a base di riso che presentavano livelli significativamente più elevati rispetto ad altri cereali.
Possibili danni
Il mercurio può causare danni al sistema nervoso centrale ed è particolarmente pericoloso per le donne in gravidanza, poiché può attraversare la barriera placentare e danneggiare il feto. L’esposizione prolungata al mercurio può provocare problemi renali, perdita di memoria, debolezza muscolare e disturbi motori. Le categorie più a rischio sono donne in gravidanza, bambini, anziani, pazienti cardiopatici e persone affette da patologie epatiche.
Conclusioni
È di fondamentale importanza monitorare la presenza di mercurio nei cibi, specialmente quelli destinati ai bambini, al fine di prevenire possibili rischi per la salute. Ulteriori valutazioni e controlli sono essenziali per assicurare la sicurezza e proteggere i soggetti più vulnerabili da un’elevata esposizione al mercurio.