Gli ultimi aggiornamenti scientifici hanno confermato l’aggiunta di quattro nuovi elementi alla Tavola Periodica, in particolare gli elementi 113, 115, 117 e 118, portando così a completamento il VII Periodo. La IUPAC ha ufficialmente riconosciuto la scoperta di questi nuovi elementi dopo attente ricerche condotte da gruppi di scienziati provenienti da Giappone, Russia e Stati Uniti.
Scoperta dei Nuovi Elementi
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I quattro nuovi elementi sono stati ottenuti mediante bombardamento di metalli pesanti con fasci di ioni, e la loro presenza può essere rilevata attraverso la misurazione dei nuclidi e della radiazione emessa durante il decadimento. Tutti e quattro gli elementi sono considerati metalli superpesanti altamente instabili, con una vita media di soli qualche frazione di secondo.
Elemento 113
L’elemento 113 è stato ottenuto in Giappone nel 2004 e la sua esistenza è stata confermata nel 2012. Si posiziona nel blocco p del VII periodo e nel gruppo 13 della Tavola Periodica. Sebbene le sue proprietà siano ancora oggetto di studio, si ipotizza che possa avere somiglianze con i metalli di transizione.
Elemento 115
L’elemento 115 è stato scoperto in Russia nel 2004 ed è caratterizzato da una breve vita di 220 millisecondi. Si colloca nel blocco p del VII periodo e nel gruppo 14, mostrando differenze rispetto ai suoi omologhi più leggeri.
Elemento 117
Nel 2010, un team di ricercatori russi e statunitensi ha ottenuto l’elemento 117 in Russia. Collocato nel blocco p del VII periodo e nel gruppo 17, ha dimostrato proprietà uniche rispetto ai suoi omologhi più leggeri, come capacità di formare ioni negativi.
Gli elementi 113, 115 e 117 sono stati inizialmente designati con nomi provvisori come Ununtrium, Ununpentium e Ununseptium rispettivamente. Questi nuovi elementi rappresentano una tappa significativa nella ricerca scientifica, ampliando la nostra comprensione della chimica e dell’universo che ci circonda.
La scoperta degli elementi superpesanti e le loro caratteristiche uniche
Un gruppo di esperti scientifici, composto da ricercatori russi e statunitensi, ha realizzato un importante traguardo nel 2002, quando è stato ottenuto in Russia l’elemento 118, il più pesante mai scoperto fino a quel momento. Questo elemento, appartenente al gruppo 18 dei gas nobili, si distingue per il fatto di essere solido e non mostrare analogie con i suoi omologhi più leggeri. La sua sintesi avviene tramite il bombardamento del californio 249 con ioni dell’isotopo del calcio 48.
I nomi I.U.P.A.C. degli elementi superpesanti
La I.U.P.A.C. ha attribuito nomi definitivi ai seguenti elementi:
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Elemento 113
: nihonium, simbolo Nh. Il termine “Nihon” deriva dal giapponese e significa “il paese del sole nascente”, indicando un omaggio al Giappone.–
Elemento 115
: moscovium, simbolo Mc. Questo nome è un tributo alla città di Mosca, capitale della Russia.–
Elemento 117
: tennessine, simbolo Ts. Il nome è dedicato allo Stato del Tennessee, il secondo stato statunitense ad apparire nella tavola periodica dopo il californio.–
Elemento 118
: oganesson, simbolo Og, in onore al fisico russo Yuri Oganessian, che ha guidato le ricerche a Dubna che hanno portato alla scoperta di diversi nuovi elementi.In conclusione, queste ricerche potrebbero aprire la strada alla scoperta di ulteriori elementi, anche se attualmente la tavola periodica concepita da Dmitrij Mendeleev non presenta più spazi vuoti.