Lotti di cialde di caffè ritirati dal mercato per precauzione
Il Ministero della Salute ha emesso un’ordinanza di ritiro precauzionale dei lotti di cialde di caffè prodotti dalla ditta Caffè Trombetta nello stabilimento di Pomezia.
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Il provvedimento coinvolge anche i marchi Consilia e Lo Zio d’America, entrambi della stessa azienda. Similmente, è stato ritirato un lotto di formaggio Brillo di Treviso marca Accademia del Formaggio a causa della presenza di listeria.
L’incidente dei lotti di cialde di caffè
I lotti interessati presentano una potenziale presenza di ocratossina A oltre i limiti consentiti per legge. Tra i prodotti soggetti al ritiro vi sono:
– Espresso arabica in capsule compatibili Caffè Trombetta, lotto 02AD07B, Tmc 07/02/2024.
– Espresso arabica in capsule compatibili Lo Zio d’America, lotto 01CD07B, Tmc 07/02/2024.
– Espresso arabica in capsule compatibili Lo Zio d’America, lotto 02CD05B, Tmc 05/02/2024.
Ocratossina A: cosa è e come agisce
L’ocratossina A è una micotossina prodotta da specie fungine come Aspergillus e Penicillium, con effetti nefrotossici e proprietà cancerogene sugli animali. Sebbene la sua cancerogenicità per gli esseri umani non sia ancora pienamente provata, dimostra caratteristiche epatotossiche, teratogene e immunosoppressive.
Principalmente presente in cereali, frutta a guscio, legumi, caffè, spezie e frutta secca, l’acr lima è fissato a 5 µg/kg per i chicchi di caffè torrefatto e macinato nell’Unione Europea.
Il caffè: una bevanda dal grande impatto globale
Il caffè è una bevanda diffusa in tutto il mondo, con una produzione annuale mondiale di circa 10.4 milioni di tonnellate. Oltre 1500 componenti chimici contribuiscono alle sue proprietà sensoriali e funzionali, rendendolo una bevanda apprezzata per il suo aroma e le sue caratteristiche.
Il caffè può essere consumato caldo o freddo, ottenuto da un’infusione dei chicchi di caffè lavorati appositamente. La sua produzione è principalmente derivata da due specie, la Coffea arabica. Se utilizzato correttamente, il caffè offre un’esperienza sensoriale unica e piacevole.I benefici del caffè verde per la salute umana sono notevoli grazie ai suoi componenti naturali come gli acidi clorogenici, la caffeina, la trigonellina, i diterpeni e i tocoferoli che sono presenti nei chicchi di caffè non tostati. Questi composti conferiscono al caffè verde proprietà uniche che lo rendono un alimento funzionale, capace di apportare benefici significativi all’organismo.
Gli estratti di caffè verde e i loro benefici
Gli estratti di caffè verde sono noti per la loro capacità di combattere i radicali liberi e di attivare enzimi di disintossicazione nel corpo umano. Studi hanno dimostrato che il caffè verde può agire come anti-mutageno, stimolare la riparazione del DNA e contribuire a ridurre la mortalità legata a malattie neurologiche, cardiovascolari e diabete di tipo II.
Contaminazione da ocratossina A nel caffè verde
Tuttavia, uno studio condotto dall’U.E. ha evidenziato che il caffè verde è una materia prima suscettibile alla contaminazione da ocratossina A, una micotossina pericolosa per la salute umana. La presenza di questa sostanza nociva nei chicchi di caffè dipende da vari fattori, come il tipo di funghi presenti, l’attività dell’acqua, le condizioni ambientali e di lavorazione.
Intervento del Ministero della Salute
In considerazione di tali rischi per la salute, risulta cruciale l’intervento regolatorio, tempestivo e preventivo del Ministero della Salute per garantire la sicurezza e la qualità del caffè verde e dei suoi prodotti derivati. La tutela della salute pubblica è un obiettivo prioritario che richiede un monitoraggio costante e rigoroso della filiera produttiva del caffè verde, al fine di prevenire possibili contaminazioni da ocratossina A e altri agenti nocivi.
In conclusione, nonostante i numerosi benefici per la salute associati al consumo di caffè verde, è essenziale prestare attenzione alla qualità e alla sicurezza del prodotto, garantendo che sia privo di contaminanti dannosi. La collaborazione tra le istituzioni, l’industria alimentare e i consumatori è fondamentale per assicurare che il caffè verde mantenga il suo status di alimento funzionale salutare e sicuro per tutti.