Scoperta nuova forma di ghiaccio

Una nuova forma di ghiaccio scoperta da ricercatori britannici

Ricercatori dell’University College di Londra e dell’Università di Cambridge hanno annunciato di aver scoperto una nuova forma di ghiaccio. Per ottenere questa scoperta, hanno utilizzato temperature inferiori a -150°C e alcuni cuscinetti a sfera di acciaio. Le sfere metalliche hanno applicato una forza di taglio sul ghiaccio, scomponendolo in una polvere di ghiaccio bianco.

Questa nuova forma di ghiaccio ha la stessa densità dell’acqua liquida.

Struttura cristallina del ghiaccio

A temperature di 0°C e pressione atmosferica, si forma il ghiaccio in una struttura cristallina. Il ghiaccio è capace di assumere molteplici strutture cristalline, più di qualsiasi altro solido conosciuto. Nel lontano 1935, Linus Pauling propose la struttura cristallina più nota, chiamata ghiaccio I. Ci sono due varianti strettamente correlate del ghiaccio I: il ghiaccio esagonale Ih, composto da anelli esagonali con legami a idrogeno, e il ghiaccio cubico Ic, con una struttura simile al diamante e che si forma a temperature tra -143 e -53°C.

Ghiaccio amorfo

Il ghiaccio amorfo è una forma solida amorfa di acqua che si trova prevalentemente nello spazio interstellare. Si forma quando l’acqua liquida è raffreddata alla sua temperatura di transizione vetrosa, pari a -137°C. Affinché possa formarsi, è necessario che il passaggio di stato avvenga in millisecondi per impedire la nucleazione spontanea dei cristalli. Questa forma di ghiaccio era già nota e classificata come LDA (a bassa densità), HDA (ad alta densità) e VHDA ad altissima densità.

La scoperta

La scoperta della nuova forma di ghiaccio fatta dai ricercatori è a media densità (MDA). Ha una densità simile a quella dell’acqua liquida e il suo stato assomiglia all’acqua in forma solida.

La modalità sperimentale attuata con l’utilizzo delle sfere metalliche non ha portato alla rottura dei cristalli di ghiaccio in cristalli di ghiaccio più piccoli come previsto. Inoltre, riscaldando a -120°C il ghiaccio si è ricristallizzato, rilasciando una grande quantità di calore. Ciò fa ritenere che esso abbia una capacità di immagazzinare l’energia meccanica e rilasciarla a seguito di riscaldamento.

Questa nuova forma di ghiaccio potrebbe trovarsi naturalmente sulle lune di ghiaccio dei pianeti giganti gassosi come Giove, a causa delle forze di marea esercitate dai pianeti.

La sua comprensione potrebbe anche aiutare i ricercatori a comprendere meglio l’acqua liquida in modo più generale.

Sullo stesso argomento

Punto di fumo

Definizione del punto di fumo Il punto di fumo o punto di infiammabilità è la temperatura alla quale un olio o un grasso inizia a...

Digestione aerobica

La digestione aerobica: un metodo di trattamento dei rifiuti organici La digestione aerobica è un processo microbico che avviene in presenza di ossigeno ed è...

Leggi anche

Ciclizzazione: Scopri le Dinamiche delle Reazioni per Creare Strutture Cicliche

Le reazioni di ciclizzazione, note anche come reazioni di anellazione, sono reazioni organiche finalizzate alla produzione di composti ciclici. La formazione di tali composti,...

Il padre della chimica moderna e la trasformazione delle scienze naturali nel XVIII secolo

Antoine Lavoisier è considerato il padre della chimica moderna le cui scoperte, in campo della chimica sono equivalenti a quelle di Isaac Newton in...

Selezione di un Riferimento Primario per le Analisi di Laboratorio

La scelta dello standard primario costituisce il punto di partenza per l’accuratezza di una titolazione. Le titolazioni consentono di conoscere la concentrazione di un...