Una Nuova Forma Cristallina di DDT Scoperta da un Team di Scienziati
Il DDT, acronimo di Dicloro-Difenil-Tricloroetano, è un insetticida organico di sintesi, appartenente alla classe degli idrocarburi alogenati aromatici. Fu scoperto dal chimico austriaco Othmar Zeidler nel 1873 e successivamente ottenne rilevanza come agente insetticida nel 1939, grazie alla scoperta del chimico svizzero Paul Hermann Müller, per il suo efficace contrasto alla malaria.
Inizialmente, il DDT trovò largo impiego negli Stati Uniti per difendere le truppe dalle malattie tropicali e in Italia per contrastare la malaria. Tuttavia, sin dai suoi esordi, emersero preoccupazioni riguardo all’uso massiccio di questa sostanza e ai suoi possibili effetti a lungo termine. La comunità scientifica manifestò inoltre la preoccupazione per lo sviluppo di resistenza da parte degli insetti dannosi e per il danno inflitto alle specie utili.
Il DDT fu vietato negli Stati Uniti nel 1972 e in Italia nel 1978. L’Unione Europea etichettò il DDT con la frase di rischio R40, mentre l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro lo classificò come una sostanza con limitati indizi di cancerogenicità. Pertanto, l’uso di questo insetticida è stato oggetto di dibattito scientifico per decenni.
Recentemente, un team di scienziati della New York University ha fatto una scoperta sorprendente: la presenza di una nuova forma cristallina del DDT. Questa forma, denominata forma II, è stata dimostrata essere molto più efficace della forma I, precedentemente conosciuta, nell’azione contro gli insetti. I test condotti hanno evidenziato che la forma II richiede una quantità notevolmente minore di DDT, riducendo così l’impatto ambientale e il danno all’ecosistema.
Di conseguenza, questa scoperta offre nuove prospettive per l’utilizzo del DDT nella lotta contro la malaria, una malattia diffusa nelle regioni tropicali del mondo che nel 2015 ha causato oltre 438.000 morti. La nuova forma cristallina di DDT potrebbe rappresentare un passo avanti significativo nella lotta contro questa malattia devastante.