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STMicroelectronics e wafer di silicio

STMicroelectronics inizia la produzione di wafer di da 300 millimetri


STMicroelectronics, un’azienda italo-francese con sede ad Agrate, ha annunciato l’avvio della produzione di wafer di silicio da 300 millimetri. L’impianto raggiungerà la piena capacità nel 2026, con una produzione di ottomila wafer a settimana, dopo aver prodotto duemila quest’anno e quattromila nel 2024.

L’azienda brianzola è uno dei principali produttori di componenti elettronici utilizzati in vari settori come l’elettronica di consumo, l’automotive, le periferiche per computer e la telefonia cellulare.

Cause della carenza di microchip


La carenza di microchip è stata amplificata durante la pandemia da Covid-19. Questi dispositivi sono circuiti integrati prodotti su scala microscopica utilizzando come il silicio o il germanio, e sono utilizzati in una vasta gamma di prodotti, dai televisori ai computer, dagli smartphone alle automobili.

L’aumento della domanda globale, la concentrazione della produzione in Asia, in particolare a Taiwan, e l’incremento dei costi delle materie prime hanno portato a una grave carenza di microchip. Settori come l’industria automobilistica ne sono stati particolarmente colpiti, poiché ogni veicolo contiene centinaia di microchip utilizzati per controllare vari sistemi elettronici.

Produzione e utilizzo dei wafer di silicio


I wafer di silicio sono sottili fette di silicio cristallizzato altamente puro su cui vengono realizzati i chips con circuiti integrati. Questi cristalli, quando vengono dopati con elementi come boro, gallio, fosforo o arsenico, diventano semiconduttori utilizzati in dispositivi come diodi, transistor, celle solari e microchip.

Per ottenere un semiconduttore di silicio ad alto grado di purezza, il silicio viene fuso in un crogiolo di quarzo ad alta temperatura e l’elemento dopante viene aggiunto per ottenere semiconduttori di diversi tipi. Il termine “Silicon Valley” fu coniato per indicare la Contea di Santa Clara in California, nota per la sua concentrazione di industrie di semiconduttori e microchip.

La decisione di STMicroelectronics di iniziare la produzione di wafer di silicio è stata accolta con entusiasmo, con alcuni giornali che hanno titolato “STMicroelectronics: dove la Brianza sembra la California”.

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