Sfruttamento delle terre rare provenienti dai rifiuti di carbone
Le terre rare potrebbero essere estratte dai rifiuti dell’industria del carbone, una delle principali fonti di energia dell’umanità. Il processo di combustione inquina l’ambiente con fuliggine, monossido di carbonio, composti organici volatili e particelle di carbonio organico, contribuendo al cambiamento climatico. L’industria del carbone è anche accusata di inquinare corsi d’acqua con cenere di carbone e drenaggio acido delle miniere. L’estrazione delle terre rare dai rifiuti del carbone potrebbe aiutare a coprire i costi di pulizia.
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Le caratteristiche delle terre rare
Le terre rare comprendono 17 elementi, tra cui lantanidi, ittrio e scandio. Nonostante il nome, non sono rari e i loro composti sono relativamente abbondanti sulla crosta terrestre. Questi elementi sono utilizzati in diverse applicazioni industriali, come elettronica, energie pulite, aerospaziale, automotive e difesa. Sono anche ampiamente utilizzati nei magneti permanenti, essenziali nell’elettronica moderna (smartphone, televisori, computer, automobili, turbine eoliche, aerei a reazione).
I problemi legati alla produzione cinese di terre rare
La Cina detiene le più grandi miniere di terre rare al mondo, contribuendo al dominio cinese nel settore. La crisi dello Stretto di Taiwan ha sollevato preoccupazioni sulla dipendenza occidentale dalla Cina per le esportazioni di terre rare. Dopo la guerra tra Russia e Ucraina, si è evidenziato il problema della dipendenza da paesi che detengono un monopolio nell’esportazione di risorse indispensabili.
Vantaggi dell’estrazione delle terre rare dai rifiuti di carbone
Estrarre le terre rare dai rifiuti delle miniere acide non solo limiterebbe i costi di gestione e garantirebbe l’ottenimento di questi metalli preziosi, ma anche eviterebbe la produzione di rifiuti radioattivi. Le miniere di terre rare contengono anche uranio e torio, quindi l’estrazione delle terre rare dai rifiuti potrebbe ridurre la produzione di tali rifiuti. Sarebbe possibile installare siti di bonifica che inviano i materiali estratti ad una struttura centrale per la lavorazione e la separazione degli elementi.