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Un asteroide vicino alla Terra

Un asteroide si è avvicinato alla Terra il 27 gennaio

Alle 1:28 del 27 gennaio, un asteroide denominato 2023 BU è passato vicino alla Terra, sorvolando la punta meridionale del Sud America a una distanza di circa 3540 km sopra la superficie terrestre. Questo fenomeno è stato uno degli incontri più ravvicinati mai osservati.

Secondo la NASA, non c’era alcun rischio che l’asteroide colpisse la Terra. In caso di una collisione imminente con la Terra, l’asteroide si sarebbe trasformato in una palla di fuoco una volta entrato nell’atmosfera e si sarebbe disintegrato, facendo sì che eventuali detriti cadessero a terra come piccoli meteoriti.

Il 2023 BU ha un diametro stimato tra 3.5 e 8.5 metri ed è stato scoperto solo cinque giorni prima del suo passaggio vicino alla Terra, classificandosi come il quarto asteroide più vicino mai registrato.

Asteroidi: insoliti vagabondi spaziali

Spesso considerati semplici frammenti di roccia che vagano casualmente nello spazio, gli asteroidi stanno diventando protagonisti di ricerche più approfondite sulla loro origine e composizione.

La maggior parte degli asteroidi orbita in una regione conosciuta come Fascia principale, situata tra Marte e Giove. Studiare gli asteroidi offre l’opportunità di risalire alle prime fasi di formazione ed evoluzione dei pianeti, poiché la loro composizione varia in base alla distanza dal Sole.

I tre principali tipi di asteroidi sono classificati come C, S e M, e la loro composizione dipende dalla distanza dal Sole in cui si sono formati.

Per esempio, gli asteroidi di tipo C sono costituiti da rocce argillose e silicatiche e presentano un aspetto scuro. La loro composizione suggerisce che potrebbero essere fra gli oggetti più antichi del nostro sistema solare, contenendo grandi quantità di carbonio in aggiunta ai materiali più comuni come rocce e metalli.

Dall’altra parte, i tipi S e M sono composti principalmente da materiali silicati di ferro e nichel, con i tipi M che presentano concentrazioni più elevate di fasi metalliche rispetto agli altri asteroidi.

L’osservazione degli asteroidi mentre orbitano vicino alla Terra e la riflessione dei segnali radar possono fornire preziose informazioni sulla loro composizione, aiutando gli scienziati a comprendere ulteriormente la natura di questi misteriosi corpi celesti.

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