Un nuovo approccio per ottenere zuccheri sostenibili da biomasse lignocellulosiche
Un’importante ricerca presentata su ChemSusChem ha introdotto un metodo innovativo per estrarre zuccheri da biomasse lignocellulosiche. Gli studiosi dell’Università di Delaware hanno sviluppato con successo una tecnica efficiente per ottenere zuccheri da trucioli di legno, tutolo di mais e scarti provenienti da aziende agricole.
Questo metodo, che impiega un singolo passaggio a bassa temperatura e breve tempo di reazione, garantisce un’elevata resa percentuale, pari al 95%, offrendo notevoli vantaggi dal punto di vista economico. Questa innovazione è in linea con i principi della Green Chemistry in quanto fa uso di fonti rinnovabili e materiali di scarto, evitando quindi l’utilizzo di risorse alimentari preziose.
La biomassa lignocellulosica, composta da cellulosa, emicellulosa e lignina, rappresenta un ambito di ricerca chiave nel settore dei biocarburanti sostenibili. Tuttavia, l’estrazione di zuccheri fermentabili da questa tipologia di biomassa richiede generalmente costosi processi di separazione e idrolizzazione.
Il nuovo metodo, attualmente in fase di deposito per il brevetto, si avvale di una soluzione concentrata di sale inorganico e una piccola quantità di acido minerale per estrarre zuccheri dalle biomasse lignocellulosiche, come ad esempio il legno. Mediante l’integrazione di una reazione di disidratazione, i pentosi vengono trasformati in furano e relativi derivati, permettendo anche il riciclo della soluzione salina.
Questa significativa scoperta potrebbe costituire una valida alternativa sostenibile ai combustibili fossili, contribuendo a ridurre la dipendenza dal petrolio e a promuovere la sostenibilità ambientale ed economica in modo significativo.