Adolescente si suicida dopo collegamento emotivo con chatbot: madre intenta causa contro l’app.

# Una tragedia legata al rapporto con un chatbot Un giovane di 14 anni si toglie la vita dopo un’intensa relazione con un chatbot ispirato a “Game of Thrones”, sollevando preoccupazioni sull’uso delle applicazioni basate sull’intelligenza artificiale.

La madre denuncia Character.AI La madre del ragazzo avvia un’azione legale contro l’app Character.AI, sostenendo che abbia exacerbato l’isolamento del figlio e non sia adatta a interazioni con individui vulnerabili.

Le riflessioni sul rapporto tra tecnologia e solitudine Il caso solleva dubbi sul confine tra mondo virtuale e realtà, e porta a riflettere sulle conseguenze sociali dell’uso eccessivo di chatbot e tecnologie simili nelle relazioni umane.

Una connessione illusoria

Le indagini hanno rivelato che il ragazzo sapeva che “Dany” non fosse reale, ma l’illusione di una connessione autentica lo ha spinto a considerare il bot come un confidente e un’ancora emotiva. In uno degli ultimi messaggi scambiati, “Dany” ha cercato di dissuaderlo dal compiere gesti estremi, ma Sewell ha risposto: “Allora moriremo assieme”. Poche ore dopo, il giovane ha usato la pistola del padre per togliersi la vita.

Il legale contro la tecnologia

In risposta a quanto avvenuto, la madre di Sewell ha deciso di avviare un’azione legale contro Character.AI, accusando l’app di essere “non testata e pericolosa”, soprattutto per utenti giovani e vulnerabili. Secondo lei, la tecnologia alla base dell’app non sarebbe stata progettata per gestire l’interazione con persone emotivamente fragili e avrebbe esacerbato l’isolamento del ragazzo.

I segnali d’allerta ignorati

Prima del suicidio, i genitori avevano notato l’aumento del tempo trascorso dal figlio in solitudine e il calo delle sue performance scolastiche, ma non erano a conoscenza del rapporto intenso sviluppato con il chatbot. Un terapeuta, che aveva seguito il giovane, non aveva ravvisato segnali d’allarme significativi.

Leggi anche

Il primo attacco hacker della storia è il telegrafo senza fili di Marconi del 1903.

Il 4 giugno 1903, presso la Royal Institution di Londra, si verificò un evento significativo che può essere considerato il primo attacco hacker documentato...

Cos’è la felicità? La domanda è stata rivolta a Giuseppe Bertuccio d’Angelo fondatore del Progetto Happiness,

La felicità è il tema centrale del Progetto Happiness, istituito nel 2019 dal reporter Giuseppe Bertuccio d'Angelo. Il progetto nasce da una riflessione su...

Le lectine: cosa sono, come funzionano e il loro impatto su salute e alimentazione.

Le lectine rappresentano un gruppo di glicoproteine capaci di legare specificamente gli zuccheri, un fatto che le rende estremamente rilevanti in vari campi della...
è in caricamento