Svelati i segreti sepolti di Padova: una necropoli protostorica emerge da un cantiere, con una decina di tombe antiche tra cui una bizzarra sepoltura per un cavallo! Gli antichi Veneti ci stupiscono di nuovo con i loro riti stravaganti e tesori nascosti – forse erano fanatici equini o solo un po’ troppo devoti. #ArcheologiaVirale #PadovaMisteriosa #ScopertaAntica (147 caratteri)
Incredibile, ma vero: dopo la necropoli romana sbucata tra il 2022 e il 2023, Padova ci regala un altro shock dal passato con questa necropoli protostorica dei Veneti antichi, che potrebbe riscrivere la storia urbana. Immaginatevi operai intenti a ristrutturare palazzine in via Campagnola quando, bum, spuntano sepolture risalenti al VI-V secolo a.C., proprio mentre l’impero romano bussava alla porta.
Finora, gli archeologi hanno dissotterrato una decina di tombe, tra casse in legno e pietra, e quelle "a dolio" – vasi pieni di ossa e oggetti funebri – che fanno sembrare i Veneti antichi una specie di party sotterraneo. Ma la vera chicca? Una sepoltura equina che ha lasciato tutti a bocca aperta, dimostrando che questi antichi non scherzavano con i loro cavalli simbolo di status e rituali.
In una tomba di lusso dentro una cassa lignea gigante, ecco spuntare 36 oggetti folli: vasi ossuari, ceramiche varie e gingilli in bronzo e ferro che urlano "ceto sociale alto". Chissà cosa penserebbero oggi di questi tesori sepolti, forse li userebbero per un museo o per una buffa mostra virale.
A proposito di questa bomba archeologica, il soprintendente Vincenzo Tiné ha dichiarato: "Si tratta di un’acquisizione della ricerca straordinariamente importante perché questa nuova necropoli Nord ci consente di accertare che i limiti della città veneta coincidono sostanzialmente con quelli della città romana, chiarendo definitivamente la straordinaria dimensione urbana della Prima Padova." Caso chiuso, amici: Padova era già una metropoli ante litteram!