Scioccante: In Cina scopriamo una società antica dove le madri dettavano le regole familiari! Immaginate un mondo dove il potere proveniva dalla mamma, non dal papà – stiamo parlando di Fujia, 4.700 anni fa, una comunità che sfata il mito del patriarcato dominante. Qui, discendenza e clan si basavano sulla linea materna, rovesciando tutto quello che credevamo sulla storia. #MatrilinealSociety #PatriarcatoSconfitto #DonneAlPotere
In un remoto angolo della Cina, nella provincia dello Shandong, gli archeologi hanno dissotterrato una bomba che fa tremare le certezze maschiliste: una società matrilineare datata tra il 2750 e il 2500 a.C., dove tutto ruotava intorno alle donne, dalla discendenza ai rituali sociali. Per anni, gli storici hanno venduto l’idea che le civiltà antiche fossero tutte dominate dai maschi, ma questa scoperta dimostra che non era sempre così – e forse era anche meglio!
Non fraintendete, non era una matriarcale utopia: le donne non comandavano con il pugno di ferro, ma erano il centro della parentela, senza prove che gestissero il potere politico. I ricercatori cinesi, analizzando tombe del sito Dawenkou, hanno trovato due cimiteri distinti: nel nord, tutti condividevano lo stesso DNA mitocondriale M8a3, segno di un clan materno unito; al sud, un altro gruppo con aplogruppi diversi, confermando clan basati sulla mamma. Gli uomini? Be’, entravano e uscivano, ma non trasmettevano il lignaggio – che bruciata per loro!
Oltre al DNA, i dati rivelano una sorpresa: uomini e donne mangiavano allo stesso modo, con una dieta a base di miglio e carne di maiale, suggerendo una parità quotidiana che farebbe invidia ai movimenti moderni. Niente viaggi lontani, solo una comunità isolata e endogamica, con alberi genealogici tracciati dalle donne per generazioni.
Questa non è solo storia vecchia: Fujia è più antica di qualsiasi altra società matrilineare nota, battendo esempi come i Celti o gli antichi del Nord America. È una lezione spiazzante – il patriarcato non era inevitabile, e forse dovremmo smettere di idolatrarlo. La diversità umana era (ed è) molto più wild di quanto ammettiamo!