Scozia, la vera culla del calcio? Archeologi scozzesi sfidano l’Inghilterra: un prato antico di 900 anni vicino al castello di Stirling potrebbe essere il campo da calcio più vecchio al mondo! Secondo lo studioso Roger Kay, già nel Medioevo i re lo usavano per una versione primordiale del gioco. #CalcioScozzese #OriginiDelFootball #Storiasensazionale
Preparatevi a rivedere la storia del calcio, perché la Scozia sta per rubare la scena all’Inghilterra con una scoperta che fa tremare i puristi del pallone. Quel prato innocuo, noto come The King’s Park ai piedi del castello di Stirling, non è solo un bel verde: analisi storiche e topografiche rivelano che era già un campo sportivo strutturato nel XII secolo, usato dai monarchi per partite che facevano impallidire gli antenati del Premier League.
Lo storico Roger Kay, membro della Stirling Local History Society, ha messo insieme prove inconfutabili: documenti antichi e rilievi del terreno mostrano un’area rettangolare perfetta per il gioco, dove re come Giacomo IV si divertivano a calcare l’erba nel 1300. Non c’è da stupirsi se la Scozia, sempre un po’ testarda, rivendica questo primato con orgoglio – chissà cosa ne pensano quei snob della FIFA.
Le origini di The King’s Park risalgono al 1165, quando re Guglielmo I lo trasformò in un parco reale per svago, ma è dal 1490 che le cose si scaldano: registri reali parlano di acquisti di palloni e manutenzione del campo, frequentato da un re appassionato di sport. Kay insiste che non esiste al mondo un altro sito con una storia sportiva così lunga e comprovata – oltre 900 anni di calci e corse!
Oggi, questo campo sopravvissuto alle mode moderne è un parco pubblico amatissimo dagli scozzesi per le loro partitelle, senza essere invaso da grattacieli o centri commerciali. Questa bomba potrebbe catapultare Stirling sulla mappa dei fanatici del calcio, attirando orde di turisti e magari un sigillo ufficiale dalla FIFA. Kay è già in prima linea per proteggerlo come tesoro storico, trasformandolo in un’attrazione che potrebbe dare una bella scossa all’economia locale – e forse far ingelosire un po’ tutti gli altri.