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Arriva la Superluna del Cacciatore, la più grande e luminosa dell’anno.

Il 17 ottobre avremo il privilegio di assistere a un fenomeno celeste straordinario: la Superluna, che sarà definita “la più Super” dell’anno. Se le condizioni meteorologiche lo consentiranno, il nostro satellite naturale si presenterà in fase di piena, apparendo più grande e luminoso in virtù della sua vicinanza al perigeo. Un evento imperdibile!

Canva

La Superluna del Cacciatore

Stiamo per vivere un evento astronomico che non dovremmo assolutamente perderci: il 17 ottobre, il nostro satellite, se il clima lo consentirà, sarà in fase di luna piena. Si preannuncia una visione spettacolare, poiché la luna apparirà non solo più luminosa, ma anche più grande a causa della sua vicinanza al perigeo, facendo di questo evento il più impressionante dell’anno.

Che cos’è la Superluna

È importante sottolineare che la definizione di Superluna non è ufficialmente riconosciuta dall’International Astronomical Union. Tuttavia, nel 1979, l’astrologo Richard Nolle ha delineato un criterio: una luna piena o nuova è considerata “Super” quando si trova a almeno il 90% della distanza massima dal perigeo, il punto più vicino della sua orbita alla Terra. In termini semplici, una Superluna è quella che dista dalla Terra non più di 361.885 km.

Come chiarisce Timeanddate, l’orbita lunare è ellittica, il che implica che la distanza dalla Luna alla Terra varia nel corso dei mesi e degli anni, con una distanza media di circa 382.900 chilometri.

Cosa vedremo il 17 ottobre 2024

superluna del cacciatore ottobre 2024

©Stellarium

Dopo il tramonto, ci aspetta una visione incantevole: una luna piena che si farà notare perché sarà la più vicina a noi nel 2024, a soli 357,428 km di distanza. In caso di cieli sereni, il disco lunare potrebbe mostrarsi davvero splendente.

Secondo quanto riportato da Timeanddate, una luna piena tanto vicina potrebbe sembrare fino al 13-14% più grande e fino al 27-30% più luminosa rispetto a una “miniluna”; ovvero quando il satellite è al suo apogeo, ovvero il punto più distante dalla Terra.

Perché si chiama Luna del Cacciatore

Questo nome affonda le radici nella tradizione americana, quando la popolazione si preparava all’inverno e iniziava a raccogliere scorte di cibo. Era un periodo di fervente attività venatoria, poiché molti animali erano ancora disponibili prima dell’arrivo della neve.

È interessante notare che la luna piena di ottobre non sempre viene chiamata Luna del Cacciatore. Infatti, può essere denominata anche Luna del Sangue o Luna Sanguigna, in riferimento alla caccia, oppure Luna del Raccolto, a seconda della sua vicinanza all’equinozio d’autunno. Quest’anno, però, non è stato così: la luna piena di settembre è avvenuta il 18 settembre, mentre l’equinozio è caduto il 22 settembre.

Un fenomeno da non trascurare!

Fonte: Timeanddate

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