Cosa succede se cadi in un buco nero? Brian Cox descrive il fenomeno della “spaghettificazione”, il tempo distorto e il mistero della singolarità gravitazionale
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Cosa accade se un essere umano finisse in un buco nero? Una domanda che ha ricevuto una risposta dettagliata dal fisico Brian Cox. A seconda della massa del buco nero, gli esiti possono variare, ma nessuna opzione risulta favorevole.
Secondo Cox, i buchi neri di piccole dimensioni – quelli con una massa di poche volte superiore a quella del Sole – sono i più letali. La loro intensità gravitazionale è tale da distruggere immediatamente qualsiasi corpo che si avvicini all’orizzonte degli eventi. Prima di varcare questa soglia invisibile, le forze mareali attiverebbero il fenomeno della “spaghettificazione“, che si riferisce all’allungamento drammatico del corpo dovuto alla differente forza gravitazionale agita su teste e piedi. Il risultato è un destino fatale.
Buchi neri supermassicci
Per i buchi neri di grandi dimensioni, come quello situato al centro della nostra galassia o nella galassia M87, la situazione presenta delle differenze. Quando un individuo oltrepassa l’orizzonte degli eventi di un buco nero supermassiccio, l’esperienza è sorprendentemente silenziosa. Inizialmente, non ci si renderebbe conto di nulla di anomalo. Tuttavia, all’interno del buco nero, il destino sarebbe segnato: dopo circa 30 ore, ci si avvicinerebbe alla singolarità, punto in cui si interrompono le leggi della fisica conosciute.
Il tempo nei buchi neri
Il comportamento del tempo all’interno di un buco nero è peculiare. Per un osservatore esterno, il tempo rallenterebbe progressivamente mentre ci si avvicina all’orizzonte degli eventi, fino a sembrare quasi fermo. Al contrario, per chi si trova all’interno del buco nero, il tempo scorrerebbe normalmente, accelerando verso la singolarità.
La singolarità rappresenta il cuore di ogni buco nero, una regione di densità infinita e dimensioni ridotte. In questo punto, tutto ciò che viene attratto, inclusi luce e materia, è destinato a essere distrutto. Anche le informazioni fisiche, vale a dire le proprietà di ciò che è stato catturato, potrebbero essere obliterate o, secondo alcune teorie, trasportate in dimensioni parallele.
I buchi neri costituiscono un tema di ricerca scientifica di grande rilevanza e una fonte d’ispirazione per opere culturali. Film come Interstellar hanno cercato di raffigurare l’esperienza di attraversare un buco nero, basandosi sulle teorie della relatività di Einstein. Tuttavia, l’esperienza diretta di un essere umano in un buco nero resta un’eventualità impossibile, poiché ingresso in esso implica un isolamento definitivo dal resto dell’universo.
Anche la NASA ha realizzato un video simulante cosa succede dentro un buco nero.
Fonte: CBC