L’analemma è una curva a forma di otto che appare se si fotografa o si filma la posizione del Sole dallo stesso luogo e alla stessa ora ogni giorno per un anno.
Il fenomeno dell’analemma rappresenta un aspetto interessante e spesso trascurato della meccanica celeste. Questo effetto visivo, che si presenta come una figura a forma di otto, si osserva fotografando o filmando la posizione solare da un determinato punto nello stesso orario per un intero anno. La sua apparizione è dovuta all’interazione di due fattori principali: l’inclinazione dell’asse terrestre e l’ellitticità dell’orbita terrestre attorno al Sole.
Inclinazione dell’asse terrestre
L’asse della Terra è inclinato di circa 23,5 gradi rispetto al piano della sua orbita, noto come eclittica. Questo angolo d’inclinazione è ciò che provoca le stagioni e le variazioni nell’altezza del Sole nel cielo. Durante i mesi estivi, l’emisfero che si trova inclinato verso il Sole sperimenta giornate più lunghe e una posizione solare elevata, mentre nei mesi invernali, l’emisfero inclinato lontano dal Sole vive giornate corte con un Sole più basso all’orizzonte. Tale comportamento contribuisce alla creazione della componente verticale dell’analemma.
Forma ellittica dell’orbita terrestre
In aggiunta all’inclinazione dell’asse, la forma ellittica dell’orbita terrestre è cruciale per il fenomeno. La nostra pianeta non orbita attorno al Sole seguendo una traiettoria perfettamente circolare; invece, segue un’ellisse. Di conseguenza, la sua velocità orbitale cambia durante l’anno, risultando massima quando la Terra si trova più vicina al Sole, al perielio, all’inizio di gennaio e minima quando è più distante, all’afelio, all’inizio di luglio. Queste variazioni sono responsabili dei cambiamenti nella posizione del Sole lungo l’eclittica e sono visibili nella parte orizzontale dell’analemma.
Documentare l’analemma richiede posizionare una fotocamera nello stesso punto per un anno, registrando quotidianamente la posizione del Sole alla stessa ora. Il risultato è una figura che mostra un otto allungato e inclinato, con l’estremità superiore che rappresenta i mesi estivi e quella inferiore i mesi invernali. Inoltre, la conformazione dell’analemma può variare in base alla posizione geografica dell’osservatore; vicino all’equatore appare più simmetrico, mentre verso i poli si distorce di più.
Variabili come l’orientamento della fotocamera e il sistema di riferimento possono influenzare l’aspetto finale dell’analemma, rendendolo inclinato o ruotato. Questo affascinante fenomeno continua a stimolare l’interesse degli appassionati di astronomia e della meccanica celeste.
Non vuoi perdere le nostre notizie?
Ti potrebbe interessare anche: