I deepfake senza consenso vengono banditi da un paese, scatenando polemiche sulla libertà online

Danimarca al contrattacco contro i deepfake: il primo Paese al mondo che potrebbe bandirli senza il tuo consenso! Immagina Taylor Swift in scandali falsi o politici ingannati da video fake – ora basta! Il ministro grida “proteggere la democrazia”, ma è solo l’inizio di una guerra digitale. #DeepfakeBan #Danimarca #AI #FakeNews #Privacy

La Danimarca sta per fare scalpore globale, preparando una legge che potrebbe inchiodare per sempre i deepfake: quei video e audio manipolati dall’IA che trasformano chiunque in una star di falsi scandali. Pensate ai vip come Taylor Swift finiti nel calderone di bufale digitali, o a truffe economiche con voci contraffatte di boss aziendali – roba che fa tremare i polsi e sfuma il confine tra vero e fasullo.

Il governo danese non ci gira intorno: ha annunciato una proposta da urlo per vietare la creazione e diffusione di questi contenuti manipolati senza il permesso esplicito delle persone ritratte. Il ministro della Cultura Jakob Engel-Schmidt tuona che l’obiettivo è “proteggere la democrazia”, bloccando falsi attribuiti a politici o comuni mortali, con rischi che vanno dal caos sociale alle catastrofi personali. Chapeau, Danimarca – forse è ora che gli altri Paesi smettano di girare la testa dall’altra parte.

Ma ecco il colpo basso: la vecchia legislazione danese, come quella di tanti altri, è un relitto del passato, basata su noiosi concetti di diritto d’autore che non reggono contro l’IA. La nuova norma punterebbe dritto al cuore, garantendo il diritto alla propria identità digitale – voce, volto e biometria inclusi.

E non è solo teoria: l’anno scorso, il ministro degli Esteri Lars Løkke Rasmussen è stato gabbato alla grande da una videochiamata deepfake con un finto tizio dell’Unione Africana, opera di truffatori russi. Roba che fa ridere e piangere insieme, dimostrando quanto sia facile fregare persino i big della politica. Risultato? I partiti danesi hanno già siglato un accordo nel 2024 per limitare l’IA nelle elezioni, solo se trasparente e con consenso.

Se questa legge passa, potrebbe essere la bomba che fa tremare il mondo: un precedente epico per arginare i rischi dell’IA, bilanciando innovazione e diritti basilari. Altro che chiacchiere – la Danimarca sta giocando pesante!

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