Sogni hackerati! Un aggeggio olandese usa l’AI per trasformare i tuoi deliri notturni in video pazzi, alla portata di tutti con soli 300 euro. Non legge la mente – solo le tue chiacchiere al risveglio – ma chissenefrega, è come avere un Picasso robotico per i tuoi incubi! #DreamRecorder #AISogni #TechInvasiva #SogniVirali
Preparatevi a un trip mentale epico: un team olandese ha inventato il Dream Recorder, un dispositivo open-source stampabile in 3D che, con componenti economici per circa 300 euro, ricrea i vostri sogni in video basati sulle vostre descrizioni vocali. Niente di magico, eh, ma l’intelligenza artificiale si diverte a trasformare le vostre storie da letto in filmati onirici che sembrano quadri impazziti – perfetti per chi ama un po’ di caos emotivo al mattino.
Certo, non è un lettore di pensieri come alcuni media isterici vorrebbero farvi credere – niente onde cerebrali o spionaggio cerebrale qui. Il tutto parte solo dopo che vi svegliate e blaterate al microfono: l’AI analizza le vostre parole, le trasforma in prompt e sputa fuori un video artistico. È open-source, quindi chiunque con un po’ di manualità può costruirlo a casa, come se fossimo tornati ai tempi dei fai-da-te, ma con robot intelligenti.
Non illudetevi, però: questo coso non cattura i sogni sul serio, solo una versione fantasiosa di quello che raccontate. Il team di Modem lo definisce uno “strumento speculativo”, non un prodotto per arricchirsi, e serve a farci riflettere su quanto condividiamo i nostri mondi interiori con le macchine – magari un po’ inquietante, no? In un’era dove tutti spiattellano la vita online, il Dream Recorder è come un diario futuristico che potrebbe rivelare più di quanto vorreste ammettere. Chissà, forse è l’inizio di un’invasione tech nei nostri segreti più intimi!