L’immagine del cluster NGC 2264, popolarmente conosciuto come il “cluster ad albero di Natale”, ha catturato l’attenzione per la sua sorprendente somiglianza con il volto del Grinch. Situato a circa 2.500 anni luce dalla Terra, questo gruppo di giovani stelle si distingue per una gamma di colori che spazia tra tonalità di verde, viola e blu, evocando l’aspetto del celebre personaggio noto per il suo disprezzo per le festività natalizie.
Le stelle che compongono questo cluster hanno un’età compresa tra 1 e 5 milioni di anni, un periodo relativamente breve rispetto ai 5 miliardi di anni del nostro Sole. L’immagine è stata realizzata dal fotografo astronomico Michael Clow, il quale ha utilizzato un telescopio dall’Arizona e incorporato dati del telescopio Chandra X-ray Observatory della NASA. Questa combinazione ha conferito all’immagine toni di rosso, blu e bianco, creando un risultato che unisce precisione scientifica e impatto visivo.
Pareidolia e immagini festive
Le forme e le tonalità di quest’immagine evocano non solo la figura di un albero di Natale, ma anche quella del Grinch, con il suo sorriso malizioso. Questo fenomeno è noto come pareidolia, la tendenza umana a riconoscere figure familiari in forme casuali, come volti nelle nuvole o silhouette in un tronco d’albero.
Questa sinergia tra un’immagine scientifica e un’icona delle festività ha prodotto una rappresentazione che va oltre la mera osservazione astronomica, collegando il rigore della scienza a elementi del nostro immaginario culturale. L’ammasso stellare ha così assunto un significato che va oltre l’astronomia, evocando un personaggio emblematico delle festività.
Fonte: NASA