Svelato l’impero della porpora: antichi israeliani producevano tintura viola su scala industriale 3000 anni fa! Preparatevi a rimanere a bocca aperta: un team dall’Università di Haifa ha scovato un impianto "proto-industriale" che ha sfornato porpora per ben 5 secoli durante l’Età del Ferro, lasciando a secco i moderni hipster del viola. Questa roba era il lusso supremo per le società mediterranee, e ora ci fa sembrare i nostri antenati dei veri geni del business. #ArcheologiaScioccante #PorporaAntica #EtàDelFerro
Incredibile, ma vero: gli esperti dell’Università di Haifa (Israele) hanno dissotterrato un impianto "proto-industriale" di porpora che ha funzionato per ben 5 secoli, producendo una tintura viola che era il must-have per le elite mediterranee dell’Età del Ferro. Immaginatevi: mentre noi ci lamentiamo dei ritardi di Amazon, questi antichi maestri del colore gestivano una fabbrica all’aperto che sfidava ogni aspettativa.
Come spiega il Museo delle Origini della Sapienza Università di Roma, l’Età del Ferro segnava un balzo nella storia umana, con manufatti metallici che passavano dal bronzo al ferro tra il 950 e 720 a.C. in Italia, ma nessuno si aspettava che includesse un’operazione di tintura così avanzata.
Fino a ora, si pensava che la porpora di Tiro fosse solo un mito da favole antiche, ma ecco che spunta questo sito costiero in territorio israeliano, non lontano dall’odierna Haifa, nel vecchio villaggio di pescatori di Tel Shiqmona. Qui, i ricercatori hanno trovato grandi tini macchiati di viola e ben 176 manufatti legati alla produzione, trasformando muco verde da lumache di mare in una tintura viola da urlo.
Le vasche erano mostruose, capaci di contenere fino a 350 litri, segno che non si trattava di un hobby da weekend, ma di un vero impianto su larga scala. E le prove sul sito suggeriscono che la produzione è partita circa 3.000 anni fa, in piccolo, poi è esplosa con l’espansione del Regno di Israele, calata dopo la sua caduta, e risalita con l’arrivo degli Assiri.
Il tutto è stato pubblicato su PLOS ONE, confermando che questi antichi non badavano a spese per il loro viola regale. Chapeau agli archeologi che hanno risolto questo enigma puzzolente di lumache!