Avete presente quando vi promettono una serata epica e finisce in un flop cosmico? Ecco, la "Luna Rosa" sta arrivando per deludervi dolcemente! Tra il 12 e il 13 aprile 2025, questo satellite traditore sarà al suo apogeo, più lontano dalla Terra, apparendo più piccolo del 14% e meno luminoso del 30% – insomma, la tipica promessa non mantenuta. Ma chissenefrega, è un evento "naturale" che non costa un centesimo! #LunaRosaFail #MicromoonDrama #Astronomia2025
Sabato sera, 12 aprile 2025, il cielo ci serve un siparietto celeste che più fiacco non si può: la micromoon rosa, una luna piena che coincide con l’apogeo, il punto più distante dalla Terra. L’azione clou scatterà alle 2:22 del mattino di domenica 13, ma già dalla sera prima potrete beccarla sorgere a est, giusto dopo il tramonto – ideale per chi ha voglia di starsene lì a fissare il vuoto con un drink in mano.
Proprio perché è a circa 405.000 chilometri di distanza, questa luna apparirà più piccola e spenta rispetto a una superluna, con un calo del 14% nelle dimensioni e del 30% nella luminosità. Ma ammettiamolo, chi se ne accorge davvero senza un telescopio? Solo i saputelli degli astrofili noteranno la differenza, mentre il resto di noi continuerà a confonderla con una lampadina difettosa.
Il significato della Luna Rosa: nessuna tinta rosata, solo un legame stagionale che puzza di marketing. Il nome viene dal phlox selvatico, quel fiore rosa che spunta nei campi del Nord America a primavera, ma non sperate in sfumature romantiche – è solo una trovata simbolica per celebrare la rinascita, tipo una carta di auguri scadente.
In altre culture, la chiamano Luna dell’Erba o Luna delle Uova, entrambe legate alla fertilità e al risveglio della natura, e ha pure un tocco religioso come Luna pasquale, che fissa la data della Pasqua. Quest’anno, cadrà il 20 aprile 2025, perché la tradizione cristiana la lega alla prima luna piena post-equinoxio – un calendario che fa impazzire anche i santi.
Perché si parla di “micromoon”: quando la luna sembra rimpicciolirsi è solo un trucco orbitale. L’orbita non è un cerchio perfetto ma ellittica, quindi quando è al perigeo abbiamo la superluna (tutta hype), e all’apogeo ecco questa micromoon, la versione "light" che non rompe le scatole. Aprile segna la seconda di tre micromoon consecutive da marzo a maggio, mentre in autunno ci toccheranno tre superlune tra ottobre e dicembre – perché l’universo ama i colpi di scena.
Nonostante le differenze, l’illusione ottica quando sorge all’orizzonte la fa sembrare più grande del dovuto, un po’ come quei selfie ritoccati che ingannano tutti – ma non fatevi fregare.
Come e quando osservare al meglio la microluna rosa: per non perdervi lo spettacolo, andate in un posto con vista libera a est, magari sabato 12 aprile dopo il tramonto. Gli esperti dicono che sarà visibile e luminosa dal 10 al 14 aprile, con oltre il 95% della superficie illuminata, e in Italia dovreste vederla bene salvo nuvole al Nord. Se il tempo fa schifo, guardatela online – perché nel 2025, anche le stelle sono su streaming!