Nuova scoperta avvalora l’esistenza dell’Impero Inca a Mendoza.

La scoperta di strutture in pietra a forma di U ha riaffermato la presenza dell’Impero Inca a Mendoza più di cinque secoli fa, in prossimità dell’Aconcagua.

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@Beatriz Moisset/Wikipedia

Recentemente, una serie di strutture in pietra a forma di U è stata scoperta nella valle di Los Horcones, situata nella parte occidentale di Mendoza. Questa rivelazione ha confermato la presenza dell’Impero Inca nella regione più di cinquecento anni fa. Tali strutture si trovano nelle vicinanze dell’Aconcagua, una montagna considerata sacra nella cultura incaica, sottolineando l’importanza di questo monte nei rituali e nelle cerimonie di quel tempo.

Scoperte e significato delle pircas

Igor Doura, un andinista e artista visivo, ha identificato queste strutture, situate a un’altitudine di 4.300 metri sul versante occidentale della montagna. Le pircas, o strutture in pietra disposte in tre linee parallele, si trovano a circa 3 chilometri dal campo base di Confluencia. Si ritiene che queste strutture facessero parte di una strada cerimoniale che portava all’Aconcagua, mentre la loro forma a U ha destato l’interesse degli archeologi per il significato storico e culturale che potrebbero avere.

Religiosità e rituali degli Inca

Queste nuove scoperte si uniscono ad altre evidenze della presenza Inca nella regione di Cuyo, come il ritrovamento di un corpo mummificato di un bambino di sette anni sulla cima dell’Aconcagua. Si pensa che questo bambino fosse un sacrificio effettuato durante la cerimonia capacocha, rituale di grande significato per gli Inca.

Altri reperti nella zona dimostrano che l’Aconcagua era visto come un luogo sacro e strategico all’interno dell’impero incaico, che si estendeva dalla Colombia meridionale fino all’Argentina e al Cile. Gli archeologi hanno formulato diverse teorie riguardo al possibile uso di queste pircas: potrebbero essere state impiegate come osservatori solari per i calendari agricoli, centri per rituali religiosi, o persino come depositi di semi o recinti per camelidi. Studi interdisciplinari sono attualmente in corso per scoprire il vero scopo di queste strutture.

La scoperta ha inoltre accentuato il significato dell’Aconcagua come un punto di riferimento cruciale per gli Inca, non solo per la sua maestosità ma anche per la sua importanza simbolica nella geografia sacra andina. Ricercatori come Gustavo Corrado e Víctor Durán stanno esaminando tali siti all’interno di un sistema più ampio di località rituali e cerimoniali, aprendo la strada a nuove interpretazioni sull’impatto dell’Impero Inca nel territorio di Mendoza e nelle Ande meridionali.

Fonte: Clarin

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